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Il caso

Scompare dopo la scuola, ritrovata la domenica

Khadija El Aasri, 15enne di origini nordafricane di Spresiano, sparisce al termine delle lezioni. Dopo due giorni il lieto fine

Scomparsa di Khadija El Aasri: una comunità in ansia per il destino della giovane di Spresiano

Scompare a 15 anni dopo l'ultima campanella di scuola, ritrovata domenica pomeriggioKhadija El Aasri, una ragazza di 15 anni di origini nordafricane di Spresiano, in provincia di Treviso, è scomparsa nel nulla dopo essere uscita da scuola lo scorso venerdì, 25 ottobre. La giovane frequentava l'Istituto Don Bosco di Conegliano e, da quel giorno, i suoi genitori non hanno più avuto sue notizie. La scomparsa è stata prontamente denunciata ai carabinieri, dando il via a una serie di ricerche che coinvolgono non solo le forze dell'ordine, ma anche la comunità locale. Domenica 27 ottobre, nel tardo pomeriggio, il sindaco di Spresiano, Marco Della Pietra, ha annunciato la notizia tanto attesa: la studentessa è tornata a casa sana e salva. Questo annuncio ha portato un enorme sollievo non solo ai familiari, ma a tutta la comunità che aveva seguito con apprensione la vicenda.

L'IDENTIKIT DI KHADIJA
La prefettura ha diffuso una nota dettagliata per aiutare nelle ricerche. Khadija è descritta come una ragazza alta circa 162 cm, di corporatura normale, con capelli lunghi e neri e occhi scuri. Al momento della scomparsa, indossava una felpa di colore arancione/rosa, una giacca bianca, pantaloni neri e scarpe Nike modello Air Force nere. Questi dettagli sono cruciali per chiunque possa averla vista o avere informazioni utili al suo ritrovamento.

L'APPELLO DELLE AUTORITÀ E DELLA COMUNITÀ
Le autorità hanno lanciato un appello urgente: "Chiunque avvisti l’interessata o possa riferire informazioni utili alle ricerche è pregato di contattare il 112". Questo invito alla collaborazione è stato accolto con grande partecipazione dalla comunità di Spresiano, che si è mobilitata per supportare le ricerche. Volontari e conoscenti della famiglia si sono uniti alle forze dell'ordine, dimostrando un forte senso di solidarietà e coesione. Anche il sindaco di Spresiano, Marco Della Pietra, ha condiviso la foto della ragazzina invitando chiunque l'avesse vista a dare informazioni alle forze dell'ordine. Ed è stato proprio lui a dare, nel pomeriggio di domenica, la buona notizia.

IL RUOLO DEI SOCIAL MEDIA
In un'epoca in cui i social media giocano un ruolo fondamentale nella diffusione delle informazioni, anche il caso di Khadija ha trovato ampio spazio sulle piattaforme digitali. Post e condivisioni su Facebook, Instagram e Twitter hanno amplificato l'appello delle autorità, raggiungendo un pubblico vasto e variegato. Questa mobilitazione online rappresenta una risorsa preziosa, capace di superare i confini geografici e coinvolgere persone anche al di fuori della comunità locale. Ed è stata decisiva per regalare un lieto fine alla vicenda.

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