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Ciclabile sì, rotatoria De Polzer no

Ecco la città del futuro. Ok alla pista per Grignano salta il rondò all’incrocio con viale Tre Martiri

Ciclabile sì, rotatoria De Polzer no

Piano degli interventi: ok unanime dal consiglio comunale. Dopo anni di attesa, discussioni, passaggi tecnici ed amministrativi, il Piano degli interventi è diventato realtà. Ieri mattina, il consiglio comunale ha approvato la dodicesima variante generale allo strumento urbanistico, detto anche “piano del sindaco”, destinato a disegnare il volto futuro della città. L’iter che ha preceduto la sua approvazione è stato lungo e travagliato: l’adozione da parte dell’amministrazione, il 20 novembre 2023, guidata dall’allora sindaco Edoardo Gaffeo, era stata duramente contestato dall’opposizione. Opposizione che, da giugno scorso con le elezioni comunali, è diventata maggioranza ma, come evidenziato dall’assessore all’urbanistica Andrea Bimbatti, il Piano degli interventi è rimasto lo stesso: “Si tratta - ha detto - di un lavoro importante che ha richiesto del tempo, soprattutto da parte degli uffici, e che si pone in continuità amministrativa con il lavoro della precedente amministrazione. Abbiamo scelto di concludere questo piano che termina con il voto di oggi. Era nostra facoltà azzerare tutto ma abbiamo scelto di andare avanti perché all’interno del piano ci sono pochissime valutazioni politiche ma molte valutazioni tecniche che sono una risposta alla cittadinanza. Contiene due questioni che stanno a cuore anche a questa amministrazione, cioè la pista ciclabile di Grignano, attesa da molti anni, e la strada di completamento che porterà al cimitero e quindi alla realizzazione del parcheggio a Granzette. Sui tempi non siamo affatto in ritardo perché abbiamo atteso la conclusione della Vas regionale che si è riunita il 29 agosto, il verbale è arrivato poi un mese dopo e appena ricevuto, siamo venuti in consiglio”.

Un altro intervento previsto è il cambio di destinazione del campo Marvelli che diventa ufficialmente impianto sportivo. Niente da fare invece, per la variante per la rotatoria tra via De Polzer e viale Tre Martiri: il Piruea sull’area dell’opera non consente, per il momento, delle variazioni. La continuità amministrativa del piano, alla fine, è stata “premiata” dal voto dell’aula. Dopo l’esame delle 51 osservazioni tecniche, nove delle quali accolte integralmente e 16 accolte con modifiche, la dodicesima variante generale del piano del sindaco ha incassato il via libera unanime: 29 i voti favorevoli, nessun contrario e nessuno astenuto. “Ritengo sia un importante tassello di cui la città ha bisogno - ha commentato l’ex sindaco Gaffeo - e quindi esprimo voto favorevole anche se su un paio di punti ho grosse contrarietà”, mentre il capogruppo di Forza Italia Paolo Avezzù ha messo in luce quanto il piano sia stato atteso dalla città: “Il nostro ringraziamento politico all’assessore per l’onesta intellettuale di spiegare la scelta della continuità amministrativa e agli uffici, il dirigente Christian Scalabrin e la sua squadra. Questi strumenti fanno crescere tutta la città”.

Prima della lunga disamina del piano urbanistico, l’aula ha approvato all’unanimità la convenzione tra i Comuni di Rovigo e Lendinara per il progetto di facilitazione digitale destinatario di 224.100 euro di contributo Pnrr “per l’accrescimento delle competenze digitali diffuse - ha chiarito Bimbatti - al fine di diffondere l’uso delle nuove tecnologie”. La delibera stabilisce che a Rovigo, come capofila del progetto, vengano istituiti “quattro centri di facilitazione digitale: all’Urban digital center e nelle palestre digitali di Boara Polesine, Granzette e Sant’Apollinare che avranno l’obbligo di mantenimento di attrezzatura e apertura al pubblico per almeno 15 ore a settimana. Sono allestiti altri due centri di facilitazione itineranti e uno dei due sarà gestito da Lendinara”.

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