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PROMOZIONE

Polveri bagnate per il Rovigo

La squadra di mister Mastrocinque domina il gioco per 98 minuti, ma il muro dell’Azzurra regge

Polveri bagnate per il Rovigo

Il Rovigo macina gioco per 98 minuti senza rischiare nulla ed esce dal comunale di Due Carrare con un punticino soddisfacente, trovando così il secondo risultato positivo di fila, e alcune certezze, sia dal punto di vista tattico che della grinta: e dopo aver mantenuto inviolata la propria porta per la prima volta stagionale nel derby con l'Union Vis, i rodigini si ripetono, sintomo che Mastrocinque abbia rattoppato bene le lacune che si era trovato di fronte. Si parte già con un episodio dubbio: al 2' del primo tempo Danza viene atterrato in area, ma l’arbitro non fischia.

Al 15’ sempre Danza fa una sponda magistrale, Rossitto irrompe e spara una bordata da appena fuori area, salvata dal difensore in spaccata. Al 30’ il Rovigo troverebbe pure il vantaggio dopo una mischia, ma il gol viene annullato. Gli episodi sui quali recriminare iniziano ad essere tanti. Al 33’ Chajari da dentro l’area tira sul secondo palo, Venturini fa il miracolo in tuffo alla propria sinistra. Al 43’ Rossitto gira per Secli, che controlla e piazza un gran tiro a giro: il portiere dei padovani fa la parata laser e spera nella buona sorte, ma la palla si stampa sul palo. Sul finire di tempo Danza prova a sbloccare una partita che appare stregata con un pallonetto dalla tre quarti: Venturini è battuto, ma l'urlo di gioia viene strozzato in gola quando la palla sorvola di un soffio il montante.

Si arriva così al 17’ del secondo tempo: i biancazzurri hanno un’altra occasione clamorosa con Corteggiano, che sull’ennesima mischia in area s’inventa il tap in scivolata, ma Venturini si supera di nuovo. Al 32’ la butta dentro Chajari su cross dalla sinistra, ma l’arbitro annulla nuovamente l'1-0 rodigino. Chajari non ci sta e urla tutta la propria frustrazione, avvicinandosi troppo all’arbitro, che non gradisce e lo invita a fare la doccia anzitempo. Anche in 10 i biancazzurri tengono saldamente le redini del gioco. Dopo pochi minuti, comunque, si ristabilisce la parità numerica: Boscolo, grande ex del Rovigo, autore come al solito di una prestazione solidissima, allontana la palla dopo il fischio e, da già ammonito, si ritrova espulso. Il Rovigo continua a proporsi in avanti, ma nulla da fare: l'ottava fatica di Promozione per il Rovigo finisce com'era iniziata.

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