Cerca

Economia

Un mostro di carte e burocrazia

Per le imprese venete un costo di 10 miliardi l’anno. Polesine in coda alla classifica regionale

Un mostro di carte e burocrazia

La burocrazia italiana, spesso percepita come un grande ostacolo per cittadini e imprese, si presenta come un problema ancora attuale e radicato, oltre che costoso. Anche se in Veneto la situazione è leggermente migliore rispetto ad altre regioni d'Italia, i costi e le frustrazioni rimangono elevati. Secondo l'articolo, il sistema burocratico comporta un costo di circa 10 miliardi di euro per le piccole e medie imprese del Veneto ogni anno. In particolare, la situazione nel Polesine è motivo di preoccupazione, essendo l'area peggiore del Veneto in termini di efficienza amministrativa.
L'Institutional Quality Index (Iqi) sviluppato dall'Università di Napoli Federico II misura l'efficienza delle istituzioni pubbliche basandosi su dati oggettivi. Recentemente aggiornato ai dati del 2019, esso conferma un divario significativo tra le istituzioni del Nord e del Sud Italia. Le pubbliche amministrazioni a Trento, Trieste, Treviso e Gorizia sono in cima alla classifica per qualità del servizio, mentre Rovigo si trova al fondo della classifica veneta. Nonostante le eccellenze presenti in alcune aree, la complessità burocratica in Italia è percepita come un freno allo sviluppo. In tutta l'Eurozona, solo pochi paesi come la Grecia e la Francia riportano una percezione maggiore di burocrazia ingombrante rispetto all'Italia. L'inefficienza amministrativa, secondo studi dell'Ocse, porta a un calo della produttività delle imprese, con dati che mostrano una maggiore produttività nelle aree dove la pubblica amministrazione è più efficiente.
Per migliorare l'efficienza e competitività degli uffici pubblici, la Cgia propone diverse soluzioni: semplificare il quadro normativo, ridurre le leggi sovrapposte, accelerare i tempi di risposta, e migliorare l'informatizzazione della pubblica amministrazione. Inoltre, puntare sulla professionalizzazione dei dipendenti pubblici attraverso formazione continua è considerato fondamentale per affrontare le complessità attuali. In sintesi, nonostante le difficoltà, l'articolo suggerisce che con riforme mirate e investimenti in tecnologia e formazione, la pubblica amministrazione italiana potrebbe diventare più efficiente, riducendo così l'impatto economico negativo sulle imprese e migliorando l'esperienza dei cittadini.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400

Commenti all'articolo

  • frank1

    28 Ottobre 2024 - 09:36

    le burocrazie sono nate per sistemare gl iamici degli amici...direttori..amministrativi..ispettori per controllare il..nulla .tutto acarico dell'artigiano/comemrciante.e si sa bene la frangia politica che ha avvallato tutto cio' in tanti anni di malgoverno!! Ps,l'eliminazione sarebbe a costo ZERO per lo stato

    Report

    Rispondi