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Il Battaglini ora si tinge di giallo

Manca l’ordinanza di divieto di utilizzo della tribuna ovest che resta pienamente accessibile

Il Battaglini ora si tinge di giallo

Uno spazio importante all’interno di uno dei principali impianti sportivi della città ancora accessibile seppure vietato al pubblico e un’ordinanza di chiusura avvolta nel mistero. La tribuna Lanzoni, ossia la struttura a gradoni collocata ad ovest dello stadio Battaglini, è chiusa da ormai una settimana. Risale infatti a giovedì scorso, 24 ottobre, la comunicazione del Comune di Rovigo che annuncia la chiusura dell’area che ospita tifosi ed abbonati nel tempio del rugby rodigino. Chiusa a causa di criticità strutturali “tali da non garantire il rispetto dei requisiti minimi di sicurezza” rilevate nel corso di alcune “indagini programmate rientranti nell'ordinaria manutenzione dell'immobile”.

Insomma, la tribuna ovest accessibile da via Alfieri non può ospitare i tifosi fino a quando non saranno eseguiti i lavori di messa in sicurezza che, come ha spiegato l’assessore all’impiantistica sportiva Andrea Bimbatti, dovrebbero terminare entro la metà di dicembre.

L’annuncio di palazzo Nodari, tra l’altro, evidenziava in modo particolare che le criticità riscontrate dai tecnici “non consentono l’utilizzo in sicurezza della tribuna da parte dell’utenza” e dunque “viene interdetto l’utilizzo a qualunque scopo”. Poche ore dopo la comunicazione del Comune, la Femi Cz Rugby Rovigo Delta nell’annunciare la formazione dei Bersaglieri che è scesa in campo sabato scorso ha parlato di “ordinanza del Comune di Rovigo” in base alla quale la tribuna ovest non è agibile.

Ma c’è un ma. Perché non c’è alcuna ordinanza da parte del Comune che stabilisca la chiusura dello spazio in questione. O quanto meno di tale provvedimento, a distanza di sei giorni dalla chiusura della tribuna, non si trova traccia all’albo pretorio del Comune. Il che non è un dettaglio da poco. Per capire l’importanza dell’albo pretorio basta fare riferimento alla definizione riportata dal Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri: “Per albo pretorio si intende il luogo e lo spazio dove vengono affissi tutti quegli atti per i quali la legge impone la pubblicazione in quanto debbono essere portati a conoscenza del pubblico, come condizione necessaria per acquisire efficacia e quindi produrre gli effetti previsti”. Dal 1° gennaio 2011 l’albo pretorio online ha sostituito “in maniera definitiva il vecchio albo cartaceo esposto all’interno degli enti pubblici: la forma cartacea rimane solo in originale” mentre, sempre da quella data, “le pubblicità effettuate in forma cartacea non hanno effetto di pubblicità legale”. Tradotto: se l’ordinanza è presente solo in forma cartacea, la pubblicazione non ha l’effetto di pubblicità legale. Perché il provvedimento deve essere pubblicato online.

Sul punto, l’assessore Bimbatti sta verificando con gli uffici come mai non se ne trovi traccia nel tentativo di risolvere quello che ormai sembra diventato un piccolo giallo.

Intanto, chi è stato al Battaglini in questi giorni ha notato, con anche un certo stupore, come la tribuna ovest non sia stata messa in sicurezza in alcun modo: fino a martedì non era presente alcun dispositivo per impedire l’accesso da parte di chi frequenta lo stadio.

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