Iras al centro delle interrogazioni

Il nodo Iras è stato fra i temi di spicco della fase di interrogazioni e interpellanze del consiglio comunale di giovedì. Il caso Iras è stato sollevato sia da Federico Frigato (Rovigo si ama) che da Elena Biasin (Civica per Rovigo) in seguito all’atto di indirizzo approvato dalla giunta che dà mandato al legale esterno de Comune, l’avvocato Giorgio Trovato, di esaminare se ci sono i presupposti per raggiungere con Iras un accordo stragiudiziale per abbandonare la strada del ricorso attualmente incardinato in Consiglio di Stato. “Sappiamo tutti che la sentenza del Tar - ha risposto il sindaco - ha restituito lo stabile di Casa Serena al Comune e contestualmente sono stati chiesti 3 milioni 200mila euro. L’avvocato Trovato è stato incaricato di fare ricorso al Consiglio di Stato. Io ritengo insieme alla giunta e alla maggioranza che queste questioni sia bene gestirle il più politicamente possibile e il meno possibile all’insegna di ricorsi e contro ricorsi. Per questo abbiamo indicato all’avvocato Trovato di intraprendere un confronto con gli avvocati di Iras per capire se ci sia la possibilità di una risoluzione al di fuori delle aule giudiziarie. E qualora questo fosse un percorso possibile, metteremo in atto tutti gli strumenti tecnici che ci permettano di capire se questo risulta essere conveniente per il Comune o meno”.

Tra le interrogazioni, anche la richiesta del consigliere Diego Crivellari (Pd) di sapere quando verrà convocata la commissione pari opportunità del Comune. Richiesta alla quale l’assessore Nadia Bala ha risposto: “E’ una commissione che spero di istituire il prima possibile. Ho chiesto agli uffici di procedere in tempi celeri di invitare in commissione le associazioni che si occupano di pari opportunità. Poi, come previsto dal regolamento, maggioranza e minoranza saranno rappresentate”.