Cerca

LA RICORRENZA

Meno fiori al cimitero: “Li rubano”

I fioristi: “Troppi ladri. Le persone ormai comperano meno anche per evitare il fenomeno dei furti”

I crisantemi restano i fiori più richiesti. Nonostante i furti. La festa di Ognissanti e la commemorazione dei defunti, che ricorrono tra venerdì e sabato, sono come sempre l’occasione per molti di recarsi in visita nei cimiteri, per portare in dono fiori per onorare la memoria di chi non c’è più e dimostrare loro tutto il nostro affetto.
Motivo per cui, inevitabilmente, sono diventate tra le ricorrenze più importanti per dimensione commerciale per il settore florovivaistico. Sono tanti i polesani che in questi giorni, se non sono partiti per fare il ponte di Ognissanti, si recheranno a visitare i propri cari defunti al cimitero e, praticamente tutti, lo faranno portando con loro il tradizionale mazzo di fiori.

Se per la festa di San Valentino il fiore per eccellenza è sicuramente la rosa, per la ricorrenza dei defunti le persone scelgono vasi o bouquet di crisantemi. In particolare, i crisantemi sono associati a un significato triste, proprio perché regalati in questa ricorrenza, anche se in realtà questo fiore ha un significato molto positivo. In commercio ne esistono tante tipologie, forme e colori e possono essere donati sia come steli recisi o in vaso. I più adatti sono quelli di colore giallo, bianco o fucsia.
Tra le scelte predilette dai rodigini, pare proprio che al primo posto sia rimasto il crisantemo, fiore per eccellenza dei morti, seguito dalla rosa e dall’orchidea magari confezionata nella classica scatolina di plastica trasparente. Per cercare di capire quanto questa ricorrenza sia sentita e cosa piace di più dedicare, in questo giorno particolare, a familiari e amici defunti, abbiamo sentito una fioreria della città specializzata nella produzione di questo fiore.

“L’affluenza è più o meno costante rispetto agli anni scorsi e le persone che comprano i fiori da portare al cimitero sono sempre molte - dice Sara dell’azienda agricola Vason - noi siamo produttori di crisantemi e abbiamo tenuto i prezzi degli anni passati nonostante quest’anno la produzione in vaso sia stata più difficoltosa per le elevate temperature, mentre per il reciso non ci sono stati problemi. E’ cambiata anche l’usanza di acquistare tanti fiori per ‘fare tutta la tomba’, come si faceva alcuni anni fa - continua - oggi la richiesta è di un numero minore di fiori da portare al cimitero e questo anche per il fenomeno dei continui furti che sembra essere in costante aumento”.
Sono tantissime, infatti, le segnalazioni di persone che nel giro di poche ore vedono sparire i fiori portati sulla tomba dei propri cari per mano dei soliti ignoti che, puntualmente, li rubano per posizionarli magari su altre lapidi. “Anche per questo motivo la gente compra meno fiori e decide di spendere meno - spiega ancora Sara che conclude - noi abbiamo la concessione per vendere fiori dal 27 ottobre al 2 novembre e l’affluenza dei clienti viene praticamente spalmata in tutta questa settimana”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400