Addio Caio, pilastro del baseball

Mondo dello sport, in particolare quello del baseball polesano in lutto. E’ venuto a mancare ieri Caio Piva, uno dei pionieri del baseball in Polesine. 76 anni compiuti lo scorso 15 settembre, Caio Piva lascia la moglie e i due figli Claudia ed Enrico, che dal padre ha ereditato l’attività di gommista a Badia Polesine.

E a Badia Caio Piva era conosciutissimo per il suo fare vivace e generoso che ne hanno sempre contraddistinto la simpatia.

Piva però è stato anche uno dei pionieri del baseball a Rovigo, passione che ha poi portato nella sua Badia dove ha fondato la squadra amatoriale dei Drunk Balls con i quali ha continuato a giocare cercando di trasmettere la propria passione ai giovani.

A ricordarlo è Lucio Taschin, non solo in qualità di presidente del Coni provinciale ma anche di vero e proprio deus ex machina del baseball polesano. “Ho avuto la fortuna di conoscere Caio fin dai miei primi passi nel mondo del baseball. E’ sempre stata una persona gioviale con la quale si poteva parlare di tutto. E’ stato uno dei padri del baseball a Rovig - continua Taschin - parliamo proprio degli albori di questo sport nella nostra città ed è anche grazie a lui che ora questa disciplina ha preso piede. Quella per il baseball è stata per lui una vera e propria passione che ha portato anche a Badia Polesine dove ha fondato una squadra amatoriale affinché tutti si potessero avvicinare al batti e corri. Mi resta il ricordo di una persona squisita, deliziosa e punto di riferimento per il baseball nostrano. E’ sempre stata una persona costruttiva ed è con tanto dispiacere che ho appreso la notizia della sua scomparsa”.