Adriese, quanto rammarico

È un 1-1 con più rimpianti che sospiri di sollievo quello raccolto dall’Adriese allo stadio delle Terme di Abano nella tana dell’Este, nel match valido per la dodicesima giornata del campionato di Serie D (girone C).

Pur in emergenza per le assenze di capitan Montin, Rossi e Serena (oltre a Formichetti), i granata sfoderano l’ennesima buona prestazione e conquistano il quinto risultato utile di fila (secondo 1-1 consecutivo dopo quello col Bassano), ringraziando il portiere Vadjunec per due grandi interventi nel finale che cristallizzano il risultato. Fin qui il bicchiere mezzo pieno. L’altra metà del bicchiere, infatti, non può che contenere tanto amaro in bocca.

Sì, perché gli uomini di Roberto Vecchiato, oltre a scendere al settimo posto in classifica perdendo la posizione nei playoff (ma la vetta, in virtù del pari tra le capoliste Campodarsego e Dolomiti Bellunesi, resta a 7 punti), non riescono a sfruttare appieno la superiorità dimostrata nel primo tempo sul piano del gioco, ricco di chance sotto porta. La rete del vantaggio siglata da Fyda al 22’ (terzo centro stagionale per il bomber), un bel colpo di testa a suggellare l’assist su punizione di Moretti, avrebbe potuto essere legittimata ulteriormente, anche ad inizio ripresa. Invece lo stesso Fyda al 1’, lanciato a rete da un errato retropassaggio di Dal Lago, colpisce il palo, e al 3’ il tentativo di Antonello trova la grande opposizione di Moroni, che si rifugia in corner.

Tuttavia al 4’ ecco l’episodio che cambia i connotati del match: in un contrasto in area l’arbitro ravvisa un colpo evidentemente proibito di Gentile ai danni di un avversario, che determina il rosso diretto per il difensore. Un provvedimento reso ancor più doloroso per i granata in virtù dell’emergenza difensiva in corso, visto che Gentile era l’ultimo centrale “superstite”. Giocoforza l’Adriese comincia a soffrire la reazione dell’Este, che al 18’ pareggia grazie al nuovo entrato Acquistapace, abile a farsi trovare pronto sulla respinta di Vadjunec al tiro di Martini.

I granata nel finale sono costretti a difendersi e riescono a portare a casa un 1-1 comunque prezioso per via di due grandi interventi di Vadjunec: prima l'estremo difensore sloveno devia sulla traversa il tiro di Martini e poi risponde con un gran colpo di reni al sinistro a giro di Miccoli. Ma le fatiche dell’Adriese continuano. Mercoledì alle 14.30 sarà già tempo di scendere in campo: allo stadio Bettinazzi, per i trentaduesimi di finale di Coppa Italia, arriverà il Mestre.