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LUSIA

Fulminato da un malore, lascia due figli

Kekman, da 20 anni in paese, era un grande lavoratore

Fulminato da un malore, lascia due figli

Kekman, da 20 anni in paese, era un grande lavoratore. Lascia la moglie e due figli

Tragedia nella serata di domenica 3 Novembre in centro a Lusia, in piazza Papa Giovanni XXIII.

Mancavano pochi minuti alle 22 quando è stato lanciato l'allarme, portando sul posto Suem 118 e vigili del fuoco. Purtroppo, nonostante la celerità dell'intervento, non c'è stato nulla da fare per Kekman Mladen, serbo-bosniaco che da più di vent'anni viveva e lavorava come autista trasportatore in una nota azienda del territorio. “Una bravissima persona, come poche, ci mancherà tantissimo”, lo ricorda il titolare dell'azienda, che si stringe insieme alla comunità di Lusia intorno alla moglie e ai due figli, che la sua improvvisa scomparsa ha lasciato attoniti.

L'uomo, che si era sentito male poco prima, al volante della propria auto, non è infatti sopravvissuto. Non si è trattato di un incidente stradale, ma, secondo i primi riscontri, di un malore improvviso.

Un uomo buono e un gran lavoratore, così lo ricordano alcuni cittadini che lo vedevano impegnarsi tutti i giorni e condividere la vita della comunità insieme alla propria famiglia.

Una volta lanciato l’allarme, sul posto sono intervenuti in pochi minuti sia gli operatori del Suem 118 che i vigili del fuoco. Nonostante questo, però, non è stato possibile salvare l’uomo, stroncato dal malore che lo aveva fulminato poco prima. Dell’accaduto è stata informata anche, come previsto in queste tristi circostanze, la Procura della Repubblica, ma tutto fa pensare a una morte naturale, per quanto improvvisa.

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