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Il tumore al seno così fa meno paura

Si è chiuso un mese ricco di eventi di sensibilizzazione, a marzo le visite senologiche gratuite

Il tumore al seno così fa meno paura

Si sono spente le luci rosa sulla facciata del teatro Comunale, così cala il sipario sull’Ottobre rosa 2024, mese internazionale dedicato alla prevenzione del tumore al seno. Numerose le iniziative di sensibilizzazione promosse dall’amministrazione comunale in collaborazione con Andos e Ulss 5, oltre al sostegno di diverse associazioni del volontariato adriese. Iniziative con un unico comun denominatore sottolineato dalla “D” artistica realizzata da Eleonora Crepaldi, 17enne che frequenta la quarta liceo artistico, divenuto il logo della manifestazione.

“Siamo soddisfatti - esordisce l’assessora Donatella Baratella - dell’interesse e partecipazione suscitate dalle diverse iniziative che abbiamo messo in campo: dall’arte con due mostre, alla musica e danza con una serata indimenticabile, quindi sport e benessere grazie alla camminata e agli esercizi yoga, il ristoro salutare e il test sull’udito. Il momento più toccante ed emozionante - sottolinea - è stata senza dubbio la testimonianza di Alice Spiga quando ha presentato il proprio libro “C’è voluto un cancro-Storia di una rinascita”.

Questa donna coraggiosa di 42 anni, ha saputo raccontare con incredibile serenità, in modo nudo e crudo, la scalata alla malattia che ha dovuto affrontare, senza dimenticare che di questa malattia non ci si libera mai definitivamente. Grazie alle sollecitazioni di Silvia Polato, Alice ci ha raccontato non solo le difficoltà fisico-sanitarie che la malattia comporta, ma quegli aspetti psicologico-morali spesso ignorati o sottovalutati ma che sono fondamentali per reagire alla malattia stessa. Senza dimenticare che Alice ha affrontato il calvario in piena pandemia, quindi senza la possibilità dell’aiuto e vicinanza dei propri familiari, se non del compagno. Quindi una sofferenza nella sofferenza. Finalmente dopo tanti giorni di buio è arrivata la luce e Alice ha riportato tutto nel libro”.

Le pittrici Laura De Grandis e Lauretta Negri sono state protagoniste in sala Cordella con due mostre focalizzate sul tema “La donna nell’arte”. Invece “D come danza e D come donna” è stato il filo conduttore dell’evento di musica e danza all’auditorium Mecenati con le allieve di Artalide e la cantante Barbara Banin, spettacolo condotto con sicurezza da Francesca Franzoso.

“Ottobre rosa - conclude Donatella Baratella - proseguirà in marzo con le visite senologiche gratuite, nel frattempo ringrazio tutti coloro che si sono adoperati nei diversi eventi, in primis Maria Lalla Monesi presidente provinciale Andos per i preziosi consigli”.

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