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LA CAMPAGNA

In piazza contro tutte le guerre

Richiamo al dettato costituzionale: “Le persone diano nuova voce e facciano vivera la Carta”

In piazza contro tutte le guerre

Richiamo al dettato costituzionale: “Le persone diano nuova voce e facciano vivera la Carta”

Volontari Emergency in piazza per ribadire: “L’Italia ripudia la guerra”. Ed è all’insegna dell’articolo 11 della Costituzione il flash mob andato in scena domenica mattina in piazza Matteotti quando i volontari del gruppo rodigino dell’associazione hanno formato la scritta “r1pud1a”.

Una manifestazione andata in scena in oltre 60 città italiane. A Rovigo è stata scelta una piazza molto simbolica come quella intitolata a Giacomo Matteotti (di cui quest'anno si è ricordato il centenario dal suo assassinio per mano fascista): qui si sono riuniti i volontari e i simpatizzanti del gruppo rodigino di Emergency per il flash mob.

“In un momento in cui la guerra sembra inevitabile e sono 56 i conflitti aperti nel mondo - dicono dal gruppo - l’appello di Emergency diffonde il messaggio della Costituzione italiana. L’associazione dalla sua fondazione è intervenuta in 21 Paesi curando in tutte le sue strutture oltre 13 milioni di pazienti nel mondo. Oggi l’organizzazione è presente in otto paesi del mondo, tre dei quali con un conflitto in corso: Sudan, Ucraina e striscia di Gaza in Palestina. Proprio grazie alla sua esperienza sul campo Emergency afferma, ancora una volta, che il 90% dei morti e dei feriti sono civili e che la spesa di un F-35 vale quanto 3.244 posti letto di terapia intensiva”.

“La nostra storia ci dice di non tacere, di impegnarci per abolire la guerra, di non perdere mai di vista le vittime - conclude Emergency nel suo appello - non ci stancheremo di ripeterlo: Emergency ripudia la guerra, come tantissimi in Italia. Con questa campagna è il Paese in prima persona a potersi esprimere. Perché il senso della Costituzione è inequivocabile e le persone possono darle nuova voce e farla vivere ancora. Perché dire ‘no alla guerra’ è ovunque un’aspirazione, ma è anche un modo per rispettare la storia del nostro Paese e dimostrare che la nostra Costituzione è ancora lettera viva”.

Alla campagna possono aderire singoli cittadini, scuole, teatri, Comuni, enti pubblici e locali. Sul sito di Emergency sono disponibili gli strumenti per agire. L’invito è diffonderli e seguire le iniziative di questa campagna.

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