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La malattia si prende Isotta a 42 anni

Notissima fotografa e mamma

Addio a Isotta Perinon: una vita dedicata alla comunità e alla famiglia

Il 6 novembre 2024, Villafranca e Povegliano si sono risvegliate con un vuoto incolmabile. La comunità piange la scomparsa di Isotta Perinon, una donna che, a soli 42 anni, ha lasciato un'impronta indelebile nei cuori di chi l'ha conosciuta. Il suo sorriso, che illuminava le giornate di chiunque avesse la fortuna di incontrarla, si è spento lunedì mattina a causa di una malattia. Isotta lascia due figlie, di 15 e 7 anni, e un'eredità di amore e dedizione che va ben oltre i confini familiari.

Laureata in marketing e comunicazione all'Università di Verona, Isotta aveva trasformato la sua passione in una professione, collaborando con diverse aziende, tra cui la City Live srl di Diego Cordioli. La sua carriera non era solo un lavoro, ma una missione: comunicare, connettere, creare. La sua energia e il suo spirito d'iniziativa erano contagiosi, e il suo impegno andava ben oltre le aspettative professionali. Isotta era una figura centrale nelle manifestazioni cittadine, non solo a Villafranca ma anche a Caprino e San Giovanni Lupatoto. La sua abilità nel risolvere problemi e la sua passione per la grafica hanno reso ogni evento un successo. Ma il suo vero capolavoro è stato il progetto "Corsa in rosa", una camminata nata per sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione dei tumori al seno, che ha visto la luce grazie alla sua determinazione e alla collaborazione con il Comune e le associazioni locali.

Nata e cresciuta a Povegliano, Isotta aveva radici profonde nella sua comunità. I suoi genitori, Bruno Perinon e Luisa Moioli, gestiscono una nota macelleria in paese, e lei stessa si era trasferita a Villafranca dopo aver conosciuto il marito, Graziano Salvagno, consulente aziendale di Grezzana. La loro casa era un punto di riferimento per amici e conoscenti, un luogo dove l'accoglienza e la gentilezza erano di casa. Il sindaco di Villafranca, Roberto Dall’Oca, ha espresso il suo cordoglio, ricordando Isotta come una collaboratrice instancabile del festival Familiarmente, promosso dall'assessorato al sociale. Anche Nicola Terilli, ex assessore al sociale e attuale presidente del consiglio comunale, ha voluto sottolineare l'importanza del contributo di Isotta alla comunità: "Precisa, sensibile, infaticabile, umana, elegante professionista, Isotta ha impreziosito l’esperienza di Familiarmente come meglio non avrebbe potuto fare, a beneficio di tutta la comunità".

Il ricordo di Isotta Perinon è un mosaico di testimonianze che ne celebrano la dolcezza, la forza e la determinazione. Marika Burato, del negozio "Mirage Intimo", ha sottolineato come l'idea della "Corsa in rosa" sia nata proprio da Isotta, un progetto che ha unito il Comitato di San Rocco e il Comune in un'iniziativa di grande impatto sociale. Il funerale di Isotta si è tenuto il 5 novembre, in duomo, un momento di raccoglimento per tutta la comunità che ha voluto darle l'ultimo saluto. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, ma il suo esempio di vita continuerà a ispirare chi l'ha conosciuta. Isotta Perinon non era solo una professionista esemplare, ma una madre affettuosa, una moglie devota e un'amica sincera. La sua eredità è fatta di amore, dedizione e un impegno costante verso il prossimo, un'eredità che continuerà a vivere nei cuori di chi l'ha amata.

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