Tai Chi in strada con coltello e tirapugni: 69enne denunciato

Un episodio di cronaca che ha destato curiosità e preoccupazione tra i cittadini a Vicenza. Verso le 7.30, un uomo di 69 anni è stato avvistato mentre eseguiva esercizi di Tai Chi, una disciplina di arti marziali orientali, brandendo un grosso coltello. La scena, che potrebbe sembrare uscita da un film, ha invece avuto luogo davanti alla sede di ConfCommercio, suscitando l'allarme di un passante che ha prontamente avvisato le autorità.

Gli agenti della Polizia di Stato, in servizio di Volante, sono intervenuti rapidamente sul posto. Hanno trovato l'uomo all'interno di un'autovettura in sosta e, dopo un controllo, hanno scoperto un coltello di 34 centimetri nascosto nella cintola dei suoi pantaloni. Inoltre, nel portaoggetti centrale dell'auto, sono stati rinvenuti due tirapugni in ferro, ciascuno della lunghezza di circa 10 centimetri. Tutti gli oggetti sono stati sequestrati dalle forze dell'ordine.

Il diretto interessato ha cercato di giustificare il possesso del coltello e dei tirapugni spiegando di essere un appassionato di arti marziali orientali e di aver semplicemente provato alcune figure del Tai Chi. Tuttavia, non aveva considerato che il suo comportamento potesse essere interpretato come una minaccia per la sicurezza pubblica. Nonostante le sue spiegazioni, l'uomo è stato accompagnato in questura e denunciato all'autorità giudiziaria per porto di oggetti atti a offendere in luogo pubblico.

Il questore della provincia di Vicenza, Dario Sallustio, ha emesso nei suoi confronti la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal comune di Vicenza, con divieto di ritorno per tre anni.