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LA CERIMONIA

Emozione, il Cotogni è finalmente rinato

Si alza il sipario sul teatro Cotogni. Nel pomeriggio di ieri, nell’ambito degli eventi per la 206esima edizione della Fiera nazionale di San Martino, è stato ufficialmente inaugurato il rinato teatro, ritornato alla sua veste originaria con più di 320 posti.


Poco prima delle 18, alla presenza di numerose autorità civili, militari e religiose e di moltissimi castelmassesi, si è proceduto con il taglio del nastro e con la benedizione del parroco don Stefano Marcomini prima di entrare nel teatro accompagnati dal personale di accoglienza. Presente per l’occasione anche Delta Radio con il suo live box.


A prendere la parola per primo il sindaco Federico Ragazzi che ha raccontato la storia del teatro. “Il teatro Cotogni venne inaugurato nel 1884, con l’opera ‘Il barbiere di Siviglia’ e la partecipazione del famoso baritono Antonio Cotogni che, per l’occasione, non volle alcun compenso e da qui il nome del teatro. Il progetto del teatro nasce dalla volontà dell’allora amministrazione di dotare Massa Superiore di un luogo di spettacolo e, insieme, di un luogo dove poter svolgere il mercato di canapa. Da questa necessità deriva la conformazione del teatro e della sua loggia, allora chiamati, negli atti amministrativi, ‘Sala per spettacoli e mercato coperto’ - ha spiegato il primo cittadino - nel 1951 vi fu un primo e importante rinnovamento degli spazi interni ma, nel 1984, il teatro venne chiuso poiché non più conforme alle nuove normative di sicurezza (derivanti dall’incendio del cinema Statuto di Torino). La chiusura del teatro è durata fino al 2008 quando vi fu un importante lavoro per permetterne la riapertura che, però, vide il teatro severamente limitato: i posti a sedere vennero più che dimezzati e tutta la platea venne sacrificata e sostituita con il palco. Il teatro ‘mutilato’ ha così continuato la sua vita, fino al 2018, quando l’amministrazione Boschini ha dovuto chiuderlo a causa dell’aggravarsi dei danni del sisma del 2012. Nella difficile scelta, si è però trovata l’opportunità grazie a Regione Veneto, Fondazione Cariparo e Cargill di riportare il teatro al suo antico splendore e questo è stato un grande lavoro dell’amministrazione Petrella - ha concluso Ragazzi - è così che ci apprestiamo ad inaugurare un rinato teatro Cotogni, ritornato alla sua veste originaria, con più di 320 posti”.


Sono poi intervenuti il vicepresidente della Fondazione Cariparo e vicario per Rovigo Giuseppe Toffoli, l’ex sindaco Luigi Petrella, il direttore di Cargill Luca Borgatti, l’assessore regionale Cristiano Corazzari. Presente anche la consigliere Laura Cestari.


Molto apprezzato e applaudito il concerto della Big Band Ritmo-sinfonica Città di Verona diretta dal maestro Marco Pasetto, composta da oltre 40 strumentisti e con la voce solista di Stephanie Ocean Ghizzoni. Al termine, un brindisi augurale offerto dall’amministrazione ha concluso l’atteso evento.

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