Inseguimento e spari, è il Far West

Inseguimento, speronamento, sparatoria e quattro sospetti bloccati. Un pomeriggio di adrenalina e paura a Porto Viro.

Tutto, secondo le prime ricostruzioni, è cominciato verso le 15, quando una pattuglia di carabinieri, in borghese, si è messa alle calcagna di un’auto, con a bordo quattro persone, sospettate di essere collegate ad alcuni furti.

A un certo punto, però, i “pedinati” si sarebbero accorti di essere seguiti, tentando una fuga. Ne è nato - sempre secondo le prime notizie - un inseguimento, con la vettura dei sospettati che ha anche speronato l’auto dei militari. Sono seguiti minuti di grande concitazione e paura, con gli operanti che si sarebbero trovati anche a rischio di investimento. Sono stati esplosi anche alcuni colpi di arma da fuoco, sino a quando è stato possibile bloccare i quattro a bordo che erano sull’auto in fuga.

Una volta fermati, sono stati portati in caserma e dell’accaduto è stata immediatamente informata la Procura della Repubblica, che dovrà ora decidere quali provvedimenti disporre a carico dei quattro.

In attesa dei riscontri da parte degli inquirenti e di avere informazioni precise da chi di dovere, arrivano le “voci” sui social.

A cominciare da quelle raccolte dalla sempre attiva pagina “Se a tiè da Contarina e Donada”, la cui amministratrice Orietta ha scritto: “Ciao a tutti, alle 15.30 stavo andando a fare un prelievo al bancomat delle Poste di Contarina. Ho visto due pattuglie di carabinieri e un ragazzo bloccato a terra sotto il porticato della posta, circondato da 4 o 5 carabinieri. Mi hanno fatto tornare indietro. Qualcuno di voi sa cos’è successo?”.

Ecco, allora che qualcuno riferisce dei colpi che sono stati esplosi “poco prima, non davanti alle Poste”, qualcun altro invece fa presente di aver notato auto dei carabinieri sfrecciare in via Mantovana. E c’è chi commenta quasi sollevato: “Vuol dire che le forze dell'ordine funzionano e fanno il proprio dovere”.