Gatti sequestrati, finalmente pace

I gatti sequestrati lo scorso 8 agosto restano nell’oasi felina di via De Polzer in carico al Comune ma continueranno a prendersene cura i volontari di Una odv, gestore della struttura. Questo l’esito della riunione di ieri mattina a palazzo Nodari, tra il sindaco Valeria Cittadin e i rappresentanti dell’associazione.

Una riunione “molto proficua”, sottolinea il sindaco stesso che, insieme all’assessore al benessere animale Nadia Bala e alla dirigente del settore ambiente Marzia Rizzi, ha incontrato i volontari. “L’incontro è andato molto bene - spiega il primo cittadino - ci siamo capiti. Probabilmente ci sono stati dei fraintendimenti. Parlarci di persona senza scriverci sicuramente è stato molto positivo: ho capito perfettamente le esigenze delle volontarie e adesso agiamo di conseguenza. Abbiamo pianificato come fare per andare avanti insieme, sintonizzando le cose da fare”.

In sostanza, secondo quanto ha riferito Vanni Destro, uno dei fondatori di Una odv, al termine della riunione, il Comune continua a detenere la custodia giudiziaria dei felini sequestrati, come da disposizione del tribunale di Rovigo, lo scorso 8 agosto e affidati all’oasi felina. Palazzo Nodari, inoltre, si è impegnato a ristorare le spese sostenute fino ad oggi dai volontari che hanno nutrito e curato i felini. L’associazione, invece, si occuperà di seguire le procedure di affidamento dei mici a chi li vorrà adottare.

I rapporti tra associazione e Comune, insomma, tornano a distendersi dopo le tensioni delle scorse settimane esplose quando l’amministrazione ha lanciato una sorta di ultimatum ad Una: secondo la proposta del Comune, l’associazione avrebbe dovuto assumere la custodia giuria dei gatti nel giro di tre giorni altrimenti i gatti, una trentina circa, sarebbero stati liberati nelle colonie feline del territorio comunale.