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Palude Le Torri, c’è l’ordinanza

Interviene il Comune

Palude Le Torri, c’è l’ordinanza

Il parcheggio dell’ex centro commerciale Le Torri è finito sott’acqua. Di nuovo. Proprio come avvenuto un anno fa, anche in questi giorni l’area seminterrata del polo commerciale cittadino chiuso ormai da oltre un anno e mezzo è finita sott’acqua. E quello che si vede dall’alto non è uno “spettacolo” edificante: l’acqua che in alcuni punti supera il mezzo metro di altezza è verdastra e ricoperta di una patina di alghe e sporcizia: bicchieri di carta fluttuano superficie, cartacce affiorano negli angoli in cui si sono accumulate, bottiglie di plastica e ramaglie galleggiano qua e là. Segno che la situazione che si staglia davanti agli occhi di chi passa da quelle parti non si è creata di recente. Le alghe e il muschio verdognolo sono il segno di giorni e giorni, settimane probabilmente, di ristagno.

Ieri il sindaco Valeria Cittadin ha firmato un’ordinanza che impone ai proprietari la pulizia dell’area. E’ lo stesso sindaco a farlo sapere. Un provvedimento analogo era stato firmato anche lo scorso febbraio dal commissario straordinario del Comune Gianfranco Tomao pochi giorni dopo la sua nomina alla guida di palazzo Nodari: era stato il primo atto della sua amministrazione e si trattava di un’ordinanza di carattere contingibile e urgente per imporre la bonifica del parcheggio inutilizzato. La pulizia è poi arrivata nel giro di pochi giorni, una decina circa.

A carico, appunto dei proprietari. D’altra parte, i sopralluoghi effettuati dai vigili del fuoco e dal personale dell’Ulss 5 parlavano chiaro: l’acquitrino che si era formato a causa dello spegnimento delle pompe di sollevamento doveva essere eliminato perché “dal punto di vista igienico sanitario - come aveva scritto l’Ulss nella propria relazione - si ritiene che la prolungata presenza di acqua stagnante possa rappresentare un pericolo potenziale per la salute pubblica”.

Adesso però la situazione dell’ex parcheggio è di nuovo daccapo ma con l’ordinanza di pulizia firmata. Tutto questo riporta a galla il nodo del futuro dell’ex centro commerciale di via Sacro Cuore, parcheggio compreso. Attualmente la struttura è un enorme vuoto urbano a ridosso del centro storico per la quale è stata avviata la procedura di decadimento delle licenze commerciali, come prevede la norma. Sul punto, l’ex sindaco e attuale consigliere di opposizione Edoardo Gaffeo è intervenuto riproponendo la propria proposta: far acquistare alla municipalizzata Asm l’area parcheggio.

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