Tenta di affogare il bimbo di due anni

Marano Vicentino, una piccola comunità nel cuore del Veneto, è stata teatro di un dramma che ha scosso profondamente i suoi abitanti. Una madre, in preda a uno stato confusionale, ha tentato di compiere un gesto estremo: affogare il proprio figlio di appena due anni. L'allarme è stato lanciato dalla stessa donna, che ha chiamato il numero di emergenza 112, annunciando il terribile atto che stava per compiere. La tempestività dell'intervento dei carabinieri dell'aliquota radiomobile della compagnia di Thiene è stata cruciale per evitare una tragedia.

Quando i militari sono giunti sul posto, si sono trovati di fronte a una scena che nessuno vorrebbe mai vedere. All'interno dell'abitazione, il bambino era nel bagno, con il capo immerso nel bidet colmo d'acqua. I carabinieri, con prontezza e determinazione, hanno tratto in salvo il piccolo, prestando immediatamente le prime cure necessarie. La madre, ancora presente nell'appartamento, è stata fermata e arrestata in flagranza di reato per tentato omicidio. Ora è a disposizione dell'autorità giudiziaria di Vicenza, mentre il bambino, dopo essere stato trasportato all'ospedale di Santorso per accertamenti, è stato affidato al padre.