Torna a casa e trova il figlio di 23 anni morto

Un improvviso lutto ha colpito la comunità di Camisano martedì 12 novembre, quando il corpo di Stefano Pignatelli, giovane di 23 anni, è stato ritrovato senza vita dalla madre, Chiara Colombo, nel letto della sua camera. La scoperta è avvenuta intorno alle 15, al ritorno della donna dall'ospedale San Bortolo di Vicenza, dove lavora come infermiera nel reparto di Rianimazione. Le cause del decesso rimangono al momento sconosciute e la Procura ha disposto un esame autoptico, previsto per la mattina successiva, con l'obiettivo di chiarire la natura dell'improvviso decesso del ragazzo, che apparentemente non presentava alcuna patologia pregressa.

La Procura ha avviato un'indagine per chiarire le circostanze della morte di Stefano e ha disposto l'esecuzione dell'autopsia, che verrà eseguita a breve. L'esame è finalizzato ad escludere eventuali cause patologiche o ad individuare possibili fattori esterni che possono aver contribuito al decesso. Gli inquirenti stanno inoltre raccogliendo testimonianze e informazioni sulla giornata di lunedì, l'ultima in cui Stefano è stato visto dai familiari.

La notizia della scomparsa di Stefano ha scosso profondamente la comunità di Camisano, dove era molto conosciuta e benvoluta. In queste ore, i messaggi di vicinanza e sostegno alla famiglia Pignatelli si stanno moltiplicando. Gli amici, i compagni di università, gli ex colleghi e tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscere Stefano stanno esprimendo il proprio dolore per una perdita inaspettata che ha lasciato un vuoto. La comunità si stringe attorno a Chiara e Giorgia, offrendo il loro supporto in questo momento di lutto.