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IL CASO

Impianti sportivi nel grande risiko

Lubian: “Al lavoro per la soluzione”. Ritardi alla Pascoli, ma sarà utilizzabile entro gennaio

Impianti sportivi nel grande risiko

Sul fronte degli impianti sportivi qualcosa si muove. Dopo il grido d’aiuto lanciato dalla Polisportiva San Bortolo che è stata costretta a “tagliare” le ore di allenamento delle squadre di volley a causa della carenza di spazi disponibili, alcuni riscontri positivi sono arrivati nel giro di un paio di giorni.

Da lunedì la palestra Vecchia Parenzo torna ad essere disponibile per gli allenamenti delle società. Adesso provano ad incastrare tutte le richieste di chi ha necessità, tra cui le nostre”: è questo il messaggio che la dirigenza della Polisportiva San Bortolo sta facendo circolare tra gli atleti in queste ore. Un messaggio che alimenta la speranza di tornare a praticare le attività in un impianto adeguato alle esigenze.

Sì, perché per il momento, alcune pallavoliste, ossia quelle dell’under 16 Csi e dell’under 14 Fipav, hanno effettuato delle ore di allenamento organizzandosi alla bell’e meglio. In altre parole, si sono arrangiate sistemando una rete provvisoria nella casetta situata ai campetti di via Fermi. Casetta utilizzata di solito per le feste di compleanno. Ma il problema della carenza di spazi non riguarda solo le under 16 e le under 14. Circa 150 atlete e 30 amatori del volley San Bortolo hanno dovuto modificare il programma degli allenamenti.

Tutto nasce dai cantieri di ristrutturazione delle palestre della città, come alla palestra della scuola primaria Pascoli, in via del Tintoretto, dove i lavori dovrebbero terminare entro gennaio.

Questo spazio, di competenza del Comune, viene utilizzato la mattina dagli alunni per svolgere le attività didattiche di educazione fisica mentre nel pomeriggio viene assegnata “ad ore” alle società e ai gruppi sportivi per allenamenti e partite. Diverso, invece, è il caso della palestra Vecchia Parenzo, di competenza della Provincia. Quest’ultima è chiusa da mesi in attesa che parta il cantiere che, però, sta facendo i conti con le difficoltà di reperimento dei materiali.

Nei giorni scorsi l’assessore allo sport Andrea Bimbatti aveva spiegato di aver sollecitato la Provincia affinché la Vecchia Parenzo fosse provvisoriamente rimessa a disposizione, fino a quando non partirà il cantiere. E stando a quanto affermano i vertici della Polisportiva San Bortolo, un’intesa tra Comune e Provincia sarebbe stata raggiunta.

Sul punto, il consigliere provinciale con delega allo sport Edoardo Lubian è cauto: “Stiamo valutando la riapertura per un utilizzo occasionale - chiarisce - l’obiettivo è arrivare a consegnare lo spazio per praticare l’attività sportiva ma c'è un problema di fondo: la palestra è vuota in attesa dei lavori. Cerchiamo una soluzione alle problematiche di carenza di spazi in totale sicurezza degli ambienti. Posso assicurare che stiamo correndo contro il tempo, insieme ai vari organismi e agli uffici preposti, con il fine di affidare ai ragazzi degli spazi in cui svolgere le attività e per arrivare ad una soluzione ma senza prescindere dalla sicurezza”.

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