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A sostegno del volontariato

A sostegno del volontariato

L’assemblea dei soci del Centro servizi Padova e Rovigo solidali Odv, ente gestore del Csv di padova e rovigo, sabato scorso ha approvato all’unanimità il bilancio preventivo e la programmazione 2025. “L’anno che stiamo per lasciarci alle spalle ha rappresentato un momento di significativo avanzamento per il Csv - ha dichiarato il presidente Luca Marcon - Nonostante le numerose sfide che il terzo settore, e in particolare il volontariato, si trovano ad affrontare, siamo riusciti a potenziare i servizi offerti alle associazioni. Stiamo consolidando il nostro ruolo di agenzia di sviluppo del volontariato nei territori di Padova e Rovigo”.

Il Centro servizio volontariato di Padova e Rovigo, ha presentato agli oltre 100 soci presenti all’hotel Petrarca di Boara Pisani, la programmazione con cui intende affrontare il prossimo anno. Un piano articolato che permette di mantenere al centro delle attività il supporto qualificato agli enti del terzo settore delle due province, oltre 2.540 alla data odierna, e la promozione del volontariato come mezzo per lo sviluppo del territorio. Il raggiungimento degli obiettivi avviene attraverso l’erogazione di servizi qualificati.

Cinque le aree principali di intervento: Promozione, orientamento e animazione territoriale, formazione, consulenza e accompagnamento, comunicazione e informazione, supporto tecnico-logistico.

Nella Programmazione 2025 è stato individuato anche un “progetto emblematico”: Solidaria, il laboratorio diffuso di partecipazione attiva che punta a rafforzare la cittadinanza attiva e la collaborazione tra associazioni, enti pubblici e imprese. “Crediamo nella realizzazione di iniziative durature e con un forte impatto sociale - spiega la vicepresidente Marinella Mantovani - e per questo motivo investiamo molto impegno su Solidaria, affinché si consolidi sul territorio come progetto per lo sviluppo delle nostre comunità. Oggi più che mai è fondamentale mettere a terra progetti che sviluppino sinergie tra soggetti diversi, solo così è possibile sviluppare comunità davvero più accoglienti ed inclusive”.

Approvata all’unanimità il documento che illustra le linee guida del prossimo anno, la vicepresidente Mantovani ha poi illustrato alla platea dei soci quella che si sta rivelando la nuova sfida del volontariato: i nuovi ambiti territoriali sociali, 24 nuovi soggetti intercomunali per la gestione dei servizi sociali.

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