“Non siate tristi, a lui non piaceva”

“Non siate tristi, per favore, Pietro non sopportava la tristezza, lo buttava giù”. Il papà di Pietro Campion, Andrea, lo ha ripetuto a tutti gli amici, circa 150, che ieri pomeriggio alle 18 hanno preso parte alla veglia organizzata per il 23enne morto improvvisamente e trovato senza vita in casa dalla sua fidanzata Jennifer.

Fermato il funerale di Pietro Campion

Era fissato per martedì, ma sulla salma è stata disposta l’autopsia per stabilire le cause della morte del 23enne.

Dramma a Fratta, Pietro muore a 23 anni

Pietro Campion è stato trovato morto in bagno

Una preghiera di comunità, erano tantissime le persone del paese, in attesa che vengano fissati i funerali del boxer, che lavorava insieme al papà, Andrea Campion, presidente del Fratta Calcio. L’autorità sanitaria, ha deciso di eseguire l’autopsia per capire che cosa ha ucciso Pietro, bloccando le esequie del ragazzo. Un esame di rito, previsto da un apposito protocollo regionale, in caso di decesso di under 40 senza patologie pregresse. Il 23enne, appassionato di pugilato, è morto venerdì 15 novembre, nell’abitazione dove viveva con la sua ragazza.

Quel giorno era rimasto a casa perché non si sentiva molto bene. Alle 11 il papà Andrea lo aveva chiamato per sapere come stava e sembrava stesse discretamente bene. Alle 13,30, quando è tornata a casa Jennifer non ha risposto ai suoi appelli, era chiuso in bagno. Disperati i soccorsi, che purtroppo non sono riusciti a riportarlo tra di noi.