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AMBIENTE

Ristori, i sindacati per l’inclusività

"Subito un tavolo"

Ristori, i sindacati per l’inclusività

I rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, Pieralberto Colombo, Samuel Scavazzin e Gino Gregnanin, si sono espressi in merito all'incontro in programma in Regione Veneto sulla questione dei ristori economici di Adriatic Lng a favore del territorio polesano.

“È ormai da qualche mese che sollecitiamo la convocazione di un tavolo che però tenga insieme tutti i soggetti interessati, a partire da quelli già coinvolti nel precedente accordo Adriatic Lng Polesine, sottoscritto nel 2008 - scrivono - Riteniamo questo primo passo sicuramente utile e continuiamo a pensare che il confronto non debba bypassare il territorio o quanto meno parti importanti di esso, e debba coinvolgere tutti i soggetti attivi, sempre per il bene comune e al di là degli interessi particolari. Quello a cui teniamo è la possibilità di avere strumenti e investimenti che favoriscano lo sviluppo virtuoso del territorio".

"Per questo pensiamo che il coinvolgimento debba riguardare tutti, anche le parti sociali, e debba avvenire in un tavolo che sia di riferimento per il territorio. Crediamo fortemente che tutti i portatori di interesse del Polesine possano contribuire in maniera costruttiva e attiva ad una progettualità che non solo determini le priorità verso cui orientare le risorse messe a disposizione da Adriatic Lng, ma possa definire anche l’entità stessa di tali ristori economici. Continueremo ad insistere perché tutti i portatori di interesse del territorio siano coinvolti. Riteniamo che As2, il braccio operativo dell’Ipa, per la sua natura e per la sua composizione potrebbe essere l’ente in grado di affrontare tale questione, coinvolgendo tutti i vari attori istituzionali, politici, parti sociali, polesani”.

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