Venerdì l’ultimo saluto al giovane Pietro prevista una folla

FRATTA POLESINE - Sono stati riprogrammati per il 22 novembre alle 15 i funerali di Pietro Campion, il 23enne morto improvvisamente in casa, il 15 novembre scorso, per un violento attacco cardiocircolatorio, mentre era solo a casa, in bagno. Per l’ultimo saluto al giovane boxeur, figlio di Andrea Campion, presidente del Fratta Calcio, sono previste tantissime persone, amici che stimavano Pietro per la sua bontà e il suo ottimismo, amici di Jennifer, la sua fidanzata con cui conviveva e della famiglia: Paola, la mamma, il fratello Vincenzo e la sorella Giulia.

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Pietro Campion è stato trovato morto in bagno

La messa sarà celebrata all’interno della chiesa parrocchiale dei santissimi Apostoli Pietro e Paolo. Dopo la messa il corteo funebre proseguirà a Copparo per la cremazione.

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Era fissato per martedì, ma sulla salma è stata disposta l’autopsia per stabilire le cause della morte del 23enne.

La data dei funerali, che era stata fissata per ieri, è stata poi bloccata per la richiesta da parte delle autorità giudiziarie di fare un’autopsia sul corpo di Pietro, per indagare sulle cause di una morte così in giovane età.

Pietro, che lavorava con il papà Andrea in una rivendita di ricambi per automobili e auto usate, aveva comunicato al padre di voler rimanere a casa il 15 novembre, perché non si sentiva molto bene.

Alle 11 la chiamata del padre, in cui Pietro ha rassicurato il genitore.

Alle 13,30, invece la terribile scoperta, da parte della fidanzata, che ha dovuto rompere la finestra del bagno, che Pietro era riverso a terra privo di sensi.

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Il papà del 23enne scomparso all'improvviso

L’arrivo disperato del padre, le manovre per salvargli la vita prima di Andrea, poi dei medici del Suem, arrivati di gran lena, non sono bastati a salvare la vita a Pietro, che dopo un’operazione alla spalla, era tornato da poco a giocare sul ring.

“... E quando siete afflitti, guardate ancora nel cuore e scoprirete che state piangendo solo per ciò che vi ha reso felici”, si legge nell’epigrafe che annuncia le esequie. “A Pietro non piaceva la tristezza”, continua a ripetere ai suoi amici il papà.