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Picchia il compagno con le pentole

La donna finisce ammonita

Violenza domestica a Treviso: un caso che scuote le coscienze

Un episodio di violenza domestica ha scosso Treviso. Una donna di 58 anni ha aggredito il suo compagno settantaduenne con una pentola, in seguito a una lite furibonda. L'episodio, avvenuto presso la loro residenza, ha richiesto l'intervento delle forze dell'ordine e ha portato la vittima a ricorrere alle cure mediche presso l'ospedale Ca' Foncello di Treviso. Le lesioni riportate dall'uomo sono state giudicate guaribili in dieci giorni, ma l'episodio ha messo in luce una serie di comportamenti violenti che si sarebbero verificati nel corso della relazione, durata circa sette anni.

In risposta a questo grave episodio, il Questore di Treviso, Alessandra Simone, ha emesso un provvedimento di ammonimento nei confronti della donna. Questo atto si inserisce in una più ampia strategia della Polizia di Stato volta a prevenire e contrastare la violenza domestica. L'obiettivo non è solo quello di supportare le vittime, ma anche di promuovere azioni di recupero e accompagnamento per i responsabili di tali atti. Questo approccio integrato rappresenta un passo importante verso la costruzione di una società più sicura e giusta.

L'episodio di ottobre non è stato, secondo le attuali ricostruzioni, un caso isolato. Gli accertamenti condotti dalla Divisione Anticrimine della Questura di Treviso hanno rivelato che la donna sarebbe già resa responsabile di comportamenti violenti nei confronti del compagno. Questi atti di violenza domestica, spesso nascosti tra le mura domestiche, sono emersi grazie al coraggio della vittima di denunciare e alla prontezza delle autorità di intervenire. La vicenda solleva interrogativi importanti sulla natura delle relazioni abusive e sulla necessità di un intervento tempestivo per prevenire ulteriori escalation.


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