VOCE
IL CASO
20.11.2024 - 22:20
Era previsto arrivassero mercoledì. E infatti puntuali, come stabilito dal disciplinare che norma la gara di appalto per l’affidamento della gestione in concessione del polo natatorio, sono arrivate le integrazioni che la commissione di gara aveva chiesto 15 giorni fa a Rhodigium Nuoto.
La conferma arriva da palazzo Nodari: il termine del 20 novembre è stato rispettato. La palla torna dunque nelle mani dei commissari, interni al Comune e presieduti dal dirigente del settore gare e appalti Marco Plechero, che dovranno analizzare e valutare i chiarimenti per poi arrivare all’obiettivo di chiudere il bando e affidare la gestione della piscina di viale Porta Po. Il che significa che la piscina, chiusa dallo scorso 31 gennaio, potrà finalmente riaprire al pubblico dopo il lunghissimo stop che dura ormai da quasi 10 mesi e durante il quale sono stati effettuati i lavori di manutenzione straordinaria sia all’interno della struttura che all’esterno ma solo nelle vasche ludiche.
La partita dell’assegnazione della gestione, vale la pena precisarlo, è una questione prettamente tecnica: la parte politica di palazzo Nodari, ossia la giunta ed il sindaco Valeria Cittadin, non è coinvolta nelle valutazioni e nella successiva decisione della commissione. Non a caso, l’assessore allo sport Andrea Bimbatti dichiara senza mezzi termini: “Non facciamo considerazioni in questa fase dove la commissione dovrà valutare gli ultimi documenti pervenuti. Ciò che auspichiamo tutti è che la decisione arrivi nel minor tempo possibile, non dimenticando mai che stiamo privando una città intera di un servizio che non è solo ludico o sportivo ma anche medico e sociale. Vorrei anche ricordare che c’è chi ha investito nella palestra e per colpe non sue si ritrova con una struttura ancora chiusa da mesi con un danno palese. Dobbiamo solo augurarci che la scelta sia veloce, definitiva, chiara e che consenta una celere apertura del polo natatorio, unica cosa che preoccupa questa amministrazione in questo momento”.
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