Cerca

Nuovo Codice della Strada

Telefono al volante: multe sino a 1000 euro

Approvate le modifiche

Telefono al volante: multe sino a 1000 euro

Approvate le modifiche al Codice della strada: “supermulte” e “blocca-auto” per chi ha bevuto

Cambia volto il Codice della strada, dopo che ieri il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge sulla sicurezza stradale contenente anche le modifiche al Codice della Strada, che potrebbero entrare in vigore prima dell'estate del prossimo anno.

Tra le principali novità, l’aumento della sanzione per chi guida col telefono in mano da un minimo di 250 euro a un massimo di 1.000, nonché l’inasprimento delle sanzioni di contrasto alla guida in stato di ebbrezza. Già fra 0,5 e 0,8 grammi per litro scatta una multa compresa tra 573 e 2.170 euro, oltre alla sospensione della patente da 3 a 6 mesi. E per i recidivi, l’obbligo di installare in auto il dispositivo “alcolock”, che impedisce l’accensione del motore se viene rilevato un tasso alcolemico sopra lo zero, oltre alla revoca della patente e al divieto assoluto di assumere bevande alcoliche prima della guida per un periodo di 2 o 3 anni, in base alla gravità dell’infrazione. Per chi si mette al volante sotto l’effetto di droghe saranno più semplici gli accertamenti: aver assunto stupefacenti comporterà in ogni caso il ritiro immediato della patente. Chi invece userà il telefono alla guida potrà pagare fino a 1.400 euro. In ogni caso scatta la “sospensione breve” della patente che va da 15 giorni a 90 nei casi più gravi.

L’inasprimento di pene e sanzioni riguarda anche l’occupazione dei posti relativi ai disabili e il superamento dei limiti consentiti nei centri urbani, per cui si prevede il “ritiro breve” della patente.

All’interno del disegno di legge sono anche indicate norme più severe per chi, abbandonando animali su strada, causi incidenti.

Per quanto riguarda l’eccesso di velocità, per violazioni di oltre 10 chilometri orari ma non oltre i 40 la sanzione va da 173 a 694 euro. Nel caso di eccesso di questo tipo ripetuto all’interno di un centro abitato per almeno due volte nell’arco di un anno prevista una multa da 220 a 880 euro e sospensione della patente da 15 a 30 giorni. Nella nota del ministero dei trasporti si precisa che “la sicurezza stradale non deve essere comunque un modo per ‘fare cassa’: proprio per questo motivo vengono introdotte nuove norme anche per le multe da autovelox e prescrizioni affinché tutti gli strumenti di controllo da remoto vengano omologati. Per tutelare le famiglie vengono anche previste norme specifiche: la macchina familiare potrà essere usata dai neopatentati, sempre che non superi i 75kW/t”.

Capitolo a parte per i monopattini che dovranno essere identificabili tramite un contrassegno e avere l’assicurazione. Per guidarli bisognerà usare il casco e per quelli in sharing sarà inibito l’uso in are extraurbane.

Infine, chi guida le due ruote sarà considerato utente vulnerabile della strada. Oltre alla prescrizione, per le biciclette, di una distanza minima di sicurezza di 1.5 m, si promuove l’adozione sulle strade dei cosiddetti guardrail “salvamotociclisti”, per i quali il ministero ha già stabilito, in via amministrativa, incentivi per gli enti locali.

Per approfondire leggi anche:

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400