VOCE
Tribunale
24.11.2024 - 09:52
Il recente caso di Antonio Donadini, medico psicoterapeuta di 82 anni, condannato a sei anni di reclusione per violenza sessuale, ha sollevato un'ondata di sconcerto e indignazione. La sentenza, emessa dal tribunale di Padova, ha messo in luce una vicenda che non solo ha colpito la vittima, ma ha anche scosso profondamente la fiducia nella professione sanitaria. Donadini, che operava tra Limena e Seren del Grappa, è stato accusato di aver abusato della sua posizione per compiere atti inappropriati su una paziente. La difesa ha già annunciato l'intenzione di fare appello, ma la comunità si interroga su come un professionista apparentemente rispettabile possa essere coinvolto in un crimine così grave.
LA DINAMICA DEI FATTI
Secondo l'accusa, Donadini avrebbe costretto una paziente a spogliarsi e l'avrebbe toccata in modo inappropriato durante una seduta di psicoterapia. Nonostante l'età avanzata e l'assenza di precedenti penali, il tribunale non ha concesso attenuanti, sottolineando la gravità del reato commesso. La decisione di non concedere attenuanti, anche se l'imputato era incensurato, riflette la severità con cui la giustizia intende trattare i casi di abuso sessuale, specialmente quando coinvolgono professionisti che dovrebbero garantire sicurezza e fiducia ai loro pazienti.
LA STRADA VERSO L'APPELLO
La difesa di Donadini ha già dichiarato l'intenzione di fare appello contro la sentenza. Questo passaggio legale rappresenta un ulteriore capitolo in una vicenda che continuerà a tenere alta l'attenzione mediatica e pubblica. L'appello sarà un momento cruciale per rivedere le prove e le testimonianze, ma anche per valutare se la sentenza di primo grado abbia rispettato tutti i criteri di equità e giustizia. Nel frattempo, la comunità attende con ansia ulteriori sviluppi, sperando che la verità possa emergere in modo chiaro e definitivo.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE