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Eccellenza

Porto Viro ancora la tappeto

I gialloblù non riescono a sbloccarsi al Tonino Scabin. Passa l’Arcella

Porto Viro ancora la tappeto

Novanta minuti per confermare lo stato attuale delle due squadre; la zona playout per un Porto Viro incapace di ritrovarsi e che sconta una carovana di infortunati (Schults, Andreello, Mascellani, Roccato e un Laurenti che è tornato ad aggiungersi all’elenco), quella playoff per un Arcella che a tratti è parsa la squadra di Pino Augusti. Ma dello scorso anno; cinica, blindata in difesa e capace di pungere al momento giusto.

Gialloblù un pelo più intraprendenti in un primo tempo che ha raccontato davvero poco e che si impenna nel finale, quando i padovani provano a sfruttare con Mangieri un’uscita avventata di Passarella troppo fuori dai pali ma con la retroguardia che riesce comunque a smorzare ogni minaccia (37’). Ma l’ex difensore del Padova (anche in Serie A) Claudio Ottoni deve solo attendere 2’ per andare a sorseggiare il thè in vantaggio; visto che Boscolo Bisto corregge la deviazione della sfera nella propria area con la mano, con l’inglese Pinna (nel senso di conduzione arbitrale) che non ha alcun dubbio nell’indicare il dischetto sull’onda delle proteste ospiti. Passarella intuisce la traiettoria, però l’esecuzione di Mangieri è praticamente perfetta

Nella ripresa Augusti si affida subito al 2007 (!) Filippo Viselli (al posto di un Riccardo Tiengo al debutto), ma dalla squadra non riceva nessuna risposta. Anzi, pur senza eccedere l’Arcella potrebbe mettersi definitivamente al sicuro, se Campion (non da…Campion) non sciupasse due occasioni capitategli fra il 21’ e il 22’. Visto che il Porto ha comunque l’opportunità di pareggiare i conti, quando Marangon (25’) fa arrivare in area un cross semplicemente delizioso che Kafi spara alto. E che sembra rianimare i gialloblù, con Scevola che fa a spallate con la difesa padovana quando si produce in una rovesciata che non trova però il bersaglio.

Poi, altre due mazzate; prima Marangon costretto ad uscire per un colpo alla caviglia (portato poi al pronto soccorso) al 36’, per finire con Mangieri che sublima l’ultimo minuto di recupero rubando palla e seminando Passarella. Amplificando la festa arcellese…

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