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Il CASO

L'ultimo capitolo di Vallanzasca trasferito in una Rsa a Padova

Il noto criminale lascia il carcere dopo 52 anni per una struttura assistenziale

Il "Bel René" e il suo ultimo capitolo: Renato Vallanzasca trasferito in una casa di cura per malati di Alzheimer

Renato Vallanzasca

Renato Vallanzasca, noto come il "Bel René", è stato trasferito nella Rsa "Opera della Provvidenza" di Sarmeola di Rubano, nel Padovano. Questo trasferimento è stato reso necessario dalle sue condizioni di salute, che si sono deteriorate a causa del morbo di Alzheimer. La decisione è stata presa in accordo tra i suoi legali e il sostituto procuratore generale di Milano, Giuseppe De Benedetto, che hanno riconosciuto l'incompatibilità della sua detenzione con le sue attuali condizioni mediche. Vallanzasca, ormai 74enne, non è più autosufficiente e soffre di gravi problemi cognitivi, che includono paranoie e deliri notturni.

Renato Vallanzasca è un nome che evoca un'epoca oscura della storia criminale italiana. Nato e cresciuto a Milano, Vallanzasca è stato uno dei più famigerati criminali del Paese, protagonista di una serie di rapine, omicidi e sequestri che hanno terrorizzato l'Italia negli anni '70 e '80. La sua figura, quasi mitologica, è stata alimentata non solo dai suoi crimini, ma anche dalle sue spettacolari evasioni e dalle rivolte carcerarie di cui è stato protagonista.

Condannato a quattro ergastoli e 295 anni di reclusione, Vallanzasca ha trascorso 52 anni dietro le sbarre.



Nonostante le sue condizioni, le autorità non hanno abbassato la guardia. All'interno della struttura di Sarmeola di Rubano, sono state prese precauzioni per evitare ogni possibile tentativo di fuga. Vallanzasca sarà sotto stretta sorveglianza. 

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