Ucciso a coltellate, muore un 40enne

Un uomo di 40 anni di origini albanesi è morto lunedì sera verso le 22 dopo un'aggressione avvenuta in un parchetto a ridosso di via Rizzardi a Marghera. La vittima avrebbe perso la vita dopo essere stata accoltellata in strada al culmine di una lite: fatali le profonde ferite provocate da un'arma da taglio, presumibilmente una lama di diversi centimetri. Ferito anche il fratello.

Il delitto è avvenuto in una delle cosiddette "zone dello spaccio" di Marghera, in un'area teatro spesso di episodi violenti e di continue segnalazione dei residenti alle forze dell'ordine per episodi di degrado. Solo qualche giorno fa una violenta rissa aveva coinvolto diverse persone poco distante dal punto dell'episodio di lunedì sera. 

Per il delitto ci sono due arresti: si tratta di cittadini moldavi fermati già lunedì sera, uno per l'omicidio, l’altro per la rissa a cui avrebbero partecipato otto persone. Ancora da accertare il movente dell'aggressione: stano ai primi riscontri si tratterebbe di un regolamento di conti tra due bande di "scatolettisti", ossia quei gruppi di truffatori che si sistemano a Venezia su calli e ponti organizzando il «gioco delle tre scatolette» che si conclude con la truffa ai danni dell'ignaro turista. Ci sarebbe anche una persona ferita. Su quanto avvenuto sta indagando la polizia con il pm di turno Giovanni Zorzi: per primi sul punto del delitto sono intervenuto.

 Via Rizzardi non è nuova a episodi di degrado e criminalità. Da anni, i residenti denunciano la presenza di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, rendendo la zona un punto critico per la sicurezza urbana. A pochi passi, il sottopasso ferroviario di via Ulloa è stato recentemente teatro di un'altra aggressione violenta, in cui due operai sono stati circondati e rapinati da un gruppo di 4-5 persone.