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IL CASO

Piscina: “Si riapre entro Natale”

Gilli: “Impianto vuoto, ma in un mese possiamo farcela”. Cittadin: “Fatto tutto il possibile”

Piscina: “Si riapre entro Natale”

“Era tutto pronto per agosto. Adesso riaccendiamo i motori e ripartiamo”. Davide Gilli, presidente della società Pool 4.0 che mercoledì si è aggiudicata la gestione in concessione del polo natatorio non nasconde la soddisfazione: “Invece del 7 di agosto è il 27 novembre, ma siamo molto felici: abbiamo di nuovo l’aggiudicazione e correremo per permettere ai cittadini di tornare ad utilizzare l’impianto”. Soddisfazione che porta con sé un impegno preciso nei confronti dei rodigini e della città: “Da oggi entro, al massimo, un mese puntiamo a riaprire”. Più che un impegno, una promessa dal sapore di presente sotto l’albero: “Teniamo presente che l’impianto adesso è nudo: mancano le strumentazioni, l’intestazione delle utenze, la rete e i computer, gli arredi e le attrezzature, comprese le corsie, ma l’obiettivo è ripartire già prima di Natale”.

L’aggiudicazione della piscina è una vera e propria svolta nella lunga e spinosa storia dell’impianto di viale Porta Po: la commissione di gara, presieduta dal dirigente del settore gare e appalti di palazzo Nodari Marco Plechero, ha concluso mercoledì gli ultimi passaggi della procedura e, terminata la compilazione del verbale, è stato pubblicato il provvedimento dirigenziale di “aggiudicazione definitiva ed efficace finalizzata alla concessione del servizio di gestione del polo natatorio di Rovigo a seguito di sentenza del Tar del Veneto n. 2376/2024”.

La piscina va a Pool 4.0, società con sede a Cento, in provincia di Ferrara, in raggruppamento temporaneo di imprese Ssd Acqua Time srl e Sport Ravennate srl. Niente da fare, invece, per Rhodigium Nuoto, l’altra partecipante alla gara nonché precedente gestore dell’impianto fino alla chiusura avvenuta lo scorso 31 gennaio. Nonostante i chiarimenti che la commissione ha chiesto a più riprese a Rhodigium riguardo alle voci di entrata e di spesa che compongono il Pef, piano economico finanziario collegato all’offerta, la società è stata esclusa dalla gara in quanto l’offerta “è risultata non sostenibile e conseguentemente non attendibile, con possibile perdita di affidabilità e realizzabilità”.

In sostanza, l’esito della gara è del tutto analogo se non uguale all’esito registrato lo scorso agosto: esclusione di Rhodigium Nuoto e aggiudicazione a Pool 4.0. Ad agosto, però, Rhodigium aveva presentato ricorso al Tar Veneto. E i giudici amministrativi, con la sentenza del 9 ottobre, avevano annullato tutto, imponendo “la riattivazione del subprocedimento di verifica della congruità dell’offerta economica e del corredato Pef presentati da Rhodigium”. Tutto per una questione di tempi: a Rhodigium non erano stati concessi i 15 giorni previsti dal disciplinare di gara per produrre i chiarimenti richiesti. Adesso, invece, li ha avuti. Ma il risultato è rimasto lo stesso.

“Siamo molto felici di confermare che finalmente la città potrà tornare a frequentare il polo natatorio restituendo alla nostra comunità un impianto fondamentale non solo per l’attività sportiva ma anche per il significato sociale che rappresenta - commentano il sindaco Valeria Cittadin e l’assessore allo sport Andrea Bimbatti - siamo consapevoli del disagio subito dai cittadini ma quello che era nelle nostre possibilità è stato fatto, ed abbiamo sempre sollecitato gli uffici a chiudere le operazioni di gara nel minor tempo possibile. Abbiamo preso contatti già con i nuovi gestori e possiamo già annunciare che prima di Natale i nostri cittadini potranno varcare la soglia della piscina Baldetti. Non entriamo nel merito di ciò che sarà oggetto di una specifica commissione d’inchiesta ma lavoreremo affinché la nostra struttura possa essere pronta per l’estate in modo efficiente con tutti gli impianti a disposizione, dove la piscina olimpica rimane il lavoro da ultimare. Siamo contenti perché anche la palestra potrà riprendere la propria attività, dando un servizio ma anche garantendo opportunità di lavoro, così come per chi dovrà gestire il polo natatorio nelle diverse figure professionali necessarie all’attività”.

Amaro, invece, il commento di Stefano Bortolami, presidente di Rhodigium nuoto: “Naturalmente sono deluso e dispiaciuto per l'esclusione. Abbiamo provveduto a inoltrare tutta la documentazione all’avvocato e al commercialista per un’attenta analisi. In questo momento, rilasciare dichiarazioni non sarebbe produttivo. Penso che prossimamente Rhodigium rilascerà un comunicato stampa con mente lucida”.

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