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Addio Antonio: un paese intero lo saluta

Era una vera colonna della comunità

L’Ultimo saluto a Antonio Viaro.  Un intero paese e non solo, si è stretto, oggi pomeriggio, nella chiesa di Presciane per dare l’ultimo saluto ad Antonio Viaro, scomparso a soli 52 anni dopo aver lottato contro la malattia.

Una folla numerosa, composta da autorità civili e militari, amici e conoscenti, ha voluto rendere omaggio a un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio della comunità. Alla cerimonia erano presenti i sindaci di Castelguglielmo, Bagnolo di Po, Canda e San Bellino, sottolineando il legame profondo di Viaro con il territorio.

Dal 2008, infatti, Antonio era coordinatore della Protezione Civile intercomunale, un’organizzazione che aveva contribuito a creare con dedizione e visione nel 2008. Numerosi rappresentanti delle associazioni locali e della Protezione Civile hanno partecipato ai funerali, testimoniando il grande impatto che Antonio ha avuto nel suo ruolo di volontario e uomo di comunità.

Non solo Protezione Civile, Antonio Viaro è stato presidente della Pro Loco dal 2002 al 2009, un incarico che ha svolto con passione, rafforzando il tessuto sociale del suo paese e co fondatore di CastelBeer, la festa della birra che ha fatto conoscere Castelguglielmo fuori dai confini polesani. Durante la celebrazione, officiata da Don Pierantonio Castello insieme al parroco di Castelguglielmo Don Carlo Marcello, è emerso il ritratto di una persona straordinaria.

Don Pierantonio lo ha ricordato come un uomo di disarmante generosità. “Una vita segnata da una asimmetria tra la sovrabbondanza della sua anima e la ferita del suo corpo”. È stato proprio a Don Pierantonio che Antonio aveva confidato, per la prima volta, la sua lotta contro il cancro, affrontata con coraggio e dignità. Particolarmente toccanti le parole del sindaco di Castelguglielmo, Giorgio Grassia, visibilmente commosso. “Antonio era un amico con la A maiuscola”, ha dichiarato durante la cerimonia, ricordando il loro lungo cammino condiviso nella vita amministrativa. Grassia ha poi annunciato “ Oggi a Castelguglielmo è  lutto cittadino, la bandiera è a mezz’asta”, sottolineando il vuoto incolmabile lasciato all’interno dell’amministrazione comunale della quale faceva parte come capogruppo. Ancora una volta, nonostante la malattia, si era messo a disposizione della cittadinanza.

“Il tuo posto in consiglio comunale rimane vuoto, ma ciò che più pesa è il vuoto dentro di noi e nella comunità. Un vuoto che sarà difficile colmare”. Il sindaco ha voluto mettere in luce le qualità umane di Antonio, definendolo un esempio di cittadino attivo e un amministratore sempre pronto a rispondere ai bisogni del prossimo. “Ci lasci in eredità il tuo grande cuore e il senso di appartenenza a questa collettività. Il tuo impegno sarà per noi una guida”, ha concluso Grassia. All’uscita dalla chiesa, un lungo applauso ha accompagnato il feretro, un gesto di gratitudine e affetto per un uomo che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti. Antonio Viaro non sarà dimenticato: il suo esempio continuerà a vivere nella comunità che tanto amava e a cui ha dato tutto se stesso.

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