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Anoressiche già a 11 anni

Il grido di allarme degli esperti

Anoressia e Ansia nei Giovani: Un Allarme Sociale

Cosa sta succedendo ai nostri giovani? È una domanda che molti si pongono di fronte all'aumento preoccupante dei disturbi alimentari e d'ansia tra le nuove generazioni. I dati forniti dal Centro regionale per i disturbi alimentari di Padova sono allarmanti: un incremento del 60% dei minorenni in cura, con casi di anoressia nervosa che colpiscono bambini già a partire dagli 11 anni. Questo fenomeno non è solo un problema di numeri, ma un segnale di un malessere più profondo che affligge la nostra società.

Viviamo in un'epoca in cui l'immagine corporea è costantemente sotto i riflettori, amplificata dai social media. La professoressa Angela Favaro, direttrice dell'Uoc di Psichiatria dell'Azienda Ospedale Università di Padova, sottolinea come l'esposizione precoce e continua ai social media contribuisca a una percezione distorta del corpo, portando i giovani a confrontarsi con standard irrealistici. Questo confronto incessante può innescare un ciclo di insoddisfazione e ansia, spingendo alcuni verso disturbi alimentari come l'anoressia nervosa.

L'Azienda Ospedale Università di Padova, con il suo team di 101 operatori e un centinaio di specializzandi, si impegna a fornire risposte efficaci a questa emergenza. La presa in carico multidisciplinare, che include medici internisti e neuropsichiatri infantili, è essenziale per affrontare la complessità di questi disturbi. I numeri parlano chiaro: oltre 10.000 visite ambulatoriali e un aumento delle consulenze interne, segnalano un sistema sanitario sotto pressione ma determinato a fare la differenza.

Non solo disturbi alimentari, ma anche ansia e isolamento sono in crescita tra i giovani. La pandemia di Covid-19 ha esacerbato questi problemi, creando un senso di incertezza che continua a pesare sulle nuove generazioni. La professoressa Favaro evidenzia come i giovani abbiano bisogno di prospettive e progetti per costruire un futuro che non sia solo una sequenza di difficoltà economiche, guerre e malattie. È fondamentale aiutare i giovani a superare l'evitamento, un meccanismo di difesa che li porta a evitare le esperienze piuttosto che affrontarle.

Un altro pilastro dell'assistenza offerta dall'Azienda Ospedale Università di Padova è l'ambulatorio dedicato ai disturbi affettivi, che si rivolge in particolare agli studenti universitari. Questi giovani, spesso lontani da casa, possono sentirsi isolati e vulnerabili all'insorgenza di disturbi dell'umore. L'ambulatorio offre supporto per depressione, distimia e disturbo bipolare, oltre a disturbi d'ansia come attacchi di panico e disturbo ossessivo-compulsivo.


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