Fulminato da un malore davanti ai figli

La comunità di Resana (Treviso) è stata scossa da una tragedia improvvisa. Popa Lili, un camionista romeno di 51 anni, ha perso la vita a causa di un malore mentre si trovava nella sua abitazione. La notizia ha lasciato un vuoto profondo non solo nella sua famiglia, ma anche tra i suoi concittadini, che si sono stretti attorno ai suoi cari in un abbraccio di solidarietà e cordoglio.

Quando Popa Lili ha accusato il malore, la figlia maggiore, una giovane di 22 anni, ha immediatamente compreso la gravità della situazione. Senza esitazione, ha caricato il padre in auto, dirigendosi verso il pronto soccorso di Castelfranco Veneto. Tuttavia, il destino ha voluto che le condizioni di Lili peggiorassero rapidamente. A pochi chilometri dall'ospedale, lungo via Cerchiara, la giovane ha dovuto fermarsi e chiamare i soccorsi.

Nonostante l'arrivo tempestivo dell'elicottero di Treviso emergenza e di un'ambulanza dall'ospedale di Castelfranco Veneto, per Popa Lili non c'è stato nulla da fare. Gli operatori sanitari, insieme agli agenti della polizia locale, hanno fatto tutto il possibile, ma l'uomo è deceduto davanti agli occhi della figlia. Questo tragico epilogo ha lasciato un segno indelebile nella giovane, che ora dovrà affrontare il dolore della perdita insieme alla sorella minore.

Popa Lili non era solo un camionista, ma un membro attivo e rispettato della comunità di Resana. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto non solo nella sua famiglia, ma anche tra amici e conoscenti che lo ricordano come una persona generosa e sempre pronta ad aiutare gli altri. La comunità, sotto shock, si è unita nel dolore, dimostrando ancora una volta quanto sia forte il legame che unisce i suoi membri nei momenti di difficoltà.