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Riciclo, “qui grandissimi risultati”

Il presidente regionale di Legambiente: “Capaci di guidare Italia e Ue verso l’economia circolare”

Riciclo, “qui grandissimi risultati”

Rovigo sempre più green: è cominciato nella mattina di venerdì e proseguirà sabato, l’Ecoforum Veneto, sbarcato nel capoluogo polesano per la sua nona edizione, nel segno di una sempre crescente economia circolare.

Con l’organizzazione di Legambiente Veneto, il patrocinio e la collaborazione di Arpav, Assessorato all’ambiente della Regione Veneto e del dipartimento Dafnae dell’università di Padova, la due giorni iniziata venerdì nelle sale di palazzo Roncale, ha posto, al centro del dibattito, il dialogo tra aziende e imprese dell’economia circolare, tra amministratori e Regione, tra il territorio e l’ambiente su un tema fondamentale: la gestione del ciclo di rifiuti urbani.

“Quest’anno siamo a Rovigo per celebrare i grandi risultati che questo territorio, questa provincia e questa città hanno raggiunto, dimostrando un metodo di raccolta esteso a tutti i Comuni afferenti al bacino - ha esordito Luigi Lazzaro, presidente di Legambiente Veneto - questo è un importante segnale per l’economia circolare: non può esistere se, alla base, se non c’è un modello buono di raccolta. Siamo qui a riflettere e vedere concretamente che il Veneto non è solo una regione con tante eccellenze in questo ambito, ma è anche capace di guidare l’Italia e l’Unione europea nell’ingresso dell’epoca dell’economia circolare, quanto mai necessaria per la transizione ecologica”.

Partendo proprio dal piano rifiuti regionale, gli interventi di Francesco Chiosi (Regione Veneto) e Stefania Tesser (Arpav) hanno dialogato sulle soluzioni impiantistiche e innovative, per la gestione dei rifiuti, insieme ai sistemi di raccolta e tariffazione virtuosi che risultano inquadrati all’interno del piano. “La Regione ha delle performance sull’economia circolare - ha detto Stefano Caifani, presidente Legambiente onlus - tra le migliori d’Italia e persino di molti lander tedeschi”.

La strategia “Rifiuti zero, impianti mille” ha avuto riscontri anche da parte di Ecoambiente, la società pubblica che gestisce il servizio di ciclo integrato dei rifiuti in Polesine: “La provincia di Rovigo è, unica in Italia, ad essere completamente interessata, a differenza di altre realtà, da un unico gestore del servizio. La consapevolezza, però, parte sempre dal cittadino in primis” ha annotato il presidente, Pier Paolo Frigato.

Tra gli interventi emersi, rimane un dato da migliorare: la raccolta differenziata del rifiuto tessile. Seppur obbligatoria dal 2022, ad oggi registra ancora bassi numeri di raccolta separata: un consumo più attento, la creazione di nuovi impianti dedicati e il sempre valevole riparare e scambiare possono essere accorgimenti già utili.

Il forum si concluderà sabato mattina, con la celebrazione dei comuni veneti più virtuosi nella raccolta differenziata, grazie alla presentazione del rapporto “Comuni ricicloni” al salone del grano della Camera di Commercio in piazza Garibaldi. “Orgogliosa - ha commentato Valeria Cittadin, sindaco di Rovigo - che questo convegno promosso da diversi enti si svolga qui: oltre a questi, sono proprio i cittadini i protagonisti di questo risultato importante che vede Rovigo, e la sua provincia, essere premiata per le migliori performance del Veneto in merito alla raccolta differenziata”.

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