Cerca

ECONOMIA

“Meno spese, siamo preoccupati”

Per la Cgia il giro d’affari natalizio potrebbe calare del 10%, e i rodigini confermano

Lunedì di riscossione per tanti veneti: dopo il weekend, e le settimane passate, all’insegna degli sconti del Black friday, l’inizio di dicembre si colora di una data importante, quella della cosiddetta tredicesima. A partire da lunedì, infatti, i pensionati si sono visti accreditare sul conto corrente la cifra che, secondo i dati Cgia di Mestre, si aggira attorno ai 1.307 euro. Entro Natale mensilità extra anche per dipendenti pubblici e privati. Ma - e a dirlo è sempre la Cgia - i consumi in vista delle festività si stimano essere inferiori del 10% circa rispetto allo scorso anno. Il tutto, complici gli acquisti sempre più anticipati e un tetto di spesa che fa sempre più attenzione al portafoglio.

Anche i rodigini confermano la tendenza di flessione. Spiega Emilio: “Questo giorno di riscossione è iniziato con alcuni problemi di accesso al conto per i clienti di Intesa San Paolo, e così non è stato possibile vedere l’accredito della tredicesima. Per quanto riguarda le spese, credo che ci sia un problema di fondo basato sulle decisioni del governo, legato alla mancata rivalutazione della maggior parte delle pensioni,  specie quelle medie, questo influisce sulle disponibilità agli acquisti. Certo, con l’arrivo del Black friday, molti approfittano degli sconti ma comunque la gente è sempre più preoccupata. Sicuramente ci sarà un calo di spesa”.

Lo stesso dice anche Eldo che, evidenziando la situazione dei pensionati, commenta: “Si fa con quello che si può, in questo periodo non si può fare diversamente. Abbiamo pensioni basse rispetto agli altri paesi”.
Anche tra i giovani, come annota Maria, la preoccupazione c’è anche se non direttamente interessati: “Il problema è purtroppo maggiormente per gli anziani e i soggetti monoreddito. Sicuramente, con la tendenza ad acquistare meno, ci sarà un calo riguardo le vendite”.

Davanti a quello che sarà un Natale forse meno ricco di spese, c’è però chi predilige, comunque, sempre tenendo un occhio agli scontrini, fare qualche presente aiutando il commercio di zona e vicinato: “Visti i tempi, riduco gli acquisti, bisogna ovviamente risparmiare”, dice Luisa. Ma aggiunge: "Cercherò di rivolgermi ad acquisti contenuti nel prezzo, la scelta è certamente oggi giorno ampissima ma prediligo i negozi di quartiere rispetto acquisto online”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400