Cerca

veneto

Si schianta a muore a 17 anni

Lavorava come meccanico

Tragedia a Trevignano: la vita spezzata di un giovane meccanico

Era un pomeriggio come tanti altri a Falzè di Trevignano, ma il destino aveva in serbo un tragico epilogo. Alle 13.19 di martedì 3 dicembre, la vita di Andrea Bedon, un giovane meccanico di soli 17 anni, è stata spezzata in un incidente stradale che ha lasciato un'intera comunità sotto shock. Andrea, appassionato di motori e di pesca, stava tornando a casa dal lavoro presso l'officina Comix di Signoressa quando la sua moto Honda da enduro si è scontrata con una Fiat Panda guidata da una donna di 79 anni.

Andrea Bedon era un ragazzo conosciuto e amato a Trevignano. Figlio di Andrea Comin e Sonia Pandolfo, la sua famiglia è ben radicata nella comunità locale. La madre, ex presidentessa del Palio di Trevignano, e la nonna, Anna Cipriani, recentemente scomparsa, erano figure di riferimento nel paese. La notizia della sua morte ha colpito duramente i residenti, che si sono stretti attorno alla famiglia in un abbraccio collettivo di dolore e solidarietà.

L'incidente è avvenuto in via Contrada, quando la Fiat Panda si stava immettendo da via Papa Luciani. Andrea ha tentato una disperata frenata, scivolando per venti metri prima di finire tra un muretto di recinzione e l'auto. Nonostante l'intervento tempestivo dei soccorsi, per il giovane non c'è stato nulla da fare. La Procura di Treviso ha aperto un fascicolo d'inchiesta per omicidio stradale, cercando di far luce sulle dinamiche dell'incidente e sulle eventuali responsabilità.

Il sindaco di Trevignano, Franco Bonesso, ha espresso il suo cordoglio alla famiglia, sottolineando come la perdita di Andrea rappresenti una grave disgrazia per l'intera comunità. "Una giovane vita spezzata dall'ennesimo incidente mortale: non ci sono parole", ha dichiarato il primo cittadino, riflettendo il sentimento di impotenza e tristezza che pervade il paese.

Questo tragico evento riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale, un tema di cruciale importanza che non può essere ignorato. Le strade della Marca sono spesso teatro di incidenti mortali, e la lunga striscia di sangue che le attraversa è un monito per tutti. È necessario un impegno collettivo per migliorare le infrastrutture, sensibilizzare gli automobilisti e promuovere una cultura della sicurezza che possa prevenire ulteriori tragedie.


Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400