Cerca

SOLIDARIETA’

Ecco 8.500 euro per Corte Guazzo

La somma destinata a realizzare il “Progetto serra” nella struttura di viale Risorgimento

Ecco 8.500 euro per Corte Guazzo

Ammonta a 8.500 euro il ricavato della “Partita del cuore” tra la Nazionale cantanti e una selezione di amministratori polesani disputa il 6 ottobre allo stadio Bettinazzi con la partecipazione straordinaria di Mogol. Sfida calcistica sotto il segno del “Grande cuore del Delta” in occasione del 42esimo compleanno del pane Ciabatta. Quella somma è destinata a Corte Guazzo per il “Progetto serra” per un importo complessivo di 20mila euro, che servirà a offrire opportunità lavorative per gli ospiti.

E ieri pomeriggio nella struttura terapeutica per persone con disabilità mentali, si è svolta la consegna della beneficenza. Cerimonia semplice ma particolarmente significativa che ha visto la partecipazione di autorità istituzionali locali e regionali, rappresentanti dell’Ulss 5 Polesana e delle associazioni impegnate nelle attività di Corte Guazzo, oltre a operatrici della struttura. In primis la coordinatrice Elena Berto con il suo staff di operatrici, Ferruccio Donà e Giuseppe Bellini rispettivamente presidente e vice di Aitsam, Carlo Zagato per Porto Allegre, Marzia Bendinelli e Marina Chirico di Sanithad, oltre alle cooperative la Goccia e Un segno di pace. L’azienda sanitaria era rappresentata da Marcello Mazzo direttore dei servizi sanitari, Maria Maddalena Martucci responsabile del dipartimento di salute mentale e Chiara Paparella direttrice del distretto 2. Quindi il sindaco Massimo Barbujani accompagnato dall’assessora ai servizi sociali Donatella Baratella e l’assessore regionale Cristiano Corazzari. Quest’ultimo ha sottolineato che “questo bel progetto rende pienamente onore alla memoria di Arnaldo Cavallari perché ha saputo mettere insieme soggetti ed enti molto diversi, realizzando uno straordinario gioco di squadra sotto la bandiera del volontariato”. Da parte sua Marco Vianello, presidente dell’Accademia del pane, ha riconosciuto che “è stato svolto un lavoro quasi impensabile, tuttavia non sono del tutto soddisfatto e questo mi dà la carica per fare di più e meglio per il prossimo anno”. Ed ha lanciato un monito: “La città non si è resa ancora pienamente conto delle potenzialità della Ciabatta, pertanto dobbiamo lavorare ancora di più sotto questo aspetto”.

Quasi un assist per Gianluca Pecchini, ceo della Nazionale cantanti, che ha proposto “la rivincita agli amministratori polesani (sconfitti 8-2, ndr) per raccogliere la cifra mancante per il progetto serra”. Inoltre ha invitato a una scambio di visite tra gli ospiti di Corte Guazzo e il parco inclusivo a Roma. Insieme a Pecchini anche il cantante Andrea Galderisi, figlio dell’ex bomber Giuseppe con 10 presenze in Nazionale. Prima di chiudere, Bobo ha ricordato “Sante Longato, dg dell’Adriese, al quale domani sarà dato l’ultimo saluto, che molto si è adoperato per l’utilizzo del Bettinazzi in occasione della partita”.

E intanto parte la sfida per il prossimo anno, come annunciato da Gianni Ravarro: “L’anno scorso è stato un laboratorio, il 2024 anno zero, il prossimo anno dovrà essere la consacrazione”. Aspettando il ritorno della Nazionale cantanti.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400