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viale trieste

Il restyling partirà dalle piante

Il comitato dei residenti: “Aspettiamo risposte concrete”. L’assessore: “Presto i primi interventi”

Il restyling partirà dalle piante

Un manto stradale sistemato a favore della sicurezza e nuovi alberi per rendere più verde l’intera strada. Per il futuro di viale Trieste qualcosa si muove. E gli interventi necessari a riqualificare l’arteria che lambisce il centro storico rodigino sono al centro di una discussione tra l’assessore Lorenzo Rizzato e il rappresentante dei residenti Massimo Veronese, che da oltre 10 anni sta chiedendo alle amministrazioni comunali degli interventi risolutivi di messa in sicurezza e decoro urbano.

Un incontro sul tema tra Veronese e Rizzato si è svolto già lo scorso 3 ottobre e giovedì, in attesa di una nuova riunione, il residente ha sollecitato via mail l’assessore per riportare l’attenzione sulle richieste dei residenti. “Siamo ancora in attesa di risposte concrete” ha scritto Veronese facendo riferimento ai due mesi trascorsi dal primo vertice. “Sintetizzo quanto avevamo chiesto: asfaltatura della strada, sistemazione e messa in sicurezza della pista ciclabile adiacente la carreggiata con eliminazione dello scalino del cordolo, rifacimento della segnaletica orizzontale completamente cancellata (è l’unica via della città priva di strisce pedonali) con installazione di segnalatori luminosi, controllo della velocità dei mezzi in transito, piantumazione di 35 aceri mancanti perché abbattuti, divelti o morti e non di 19 come da voi stabilito”.

E proprio dal verde pubblico, è partita l’azione dell’amministrazione, come chiarisce l’assessore Rizzato: “Stiamo valutando insieme ad Asm spa gli interventi che riguardano la parte del verde, quindi le alberature ma anche la sistemazione delle aiuole e la piantumazione di fiori. Per quanto riguarda, invece, le asfaltature della strada richieste dai residenti, va precisato che queste si collegano ai lavori sui sottoservizi che, nella zona, sono particolarmente complessi e vanno coordinati con le aziende coinvolte. Uno dei motivi per cui non siamo ancora intervenuti è perché sono in corso i lavori di Ap Reti Gas all’altezza dell’incrocio con via Mazzini. Siamo però in contatto con tutte le ditte e speriamo quanto prima di programmare un intervento risolutivo, in modo da riconsegnare alla città un viale rivalutato come merita e come parte del centro storico”.

Nel corso dell’incontro del 3 ottobre scorso, Veronese ha consegnato all’amministrazione la mappatura realizzata nel 2014 degli avvallamenti più critici del viale: ce ne sono una ventina tra l’incrocio con via Silvestri e l’innesto di via Umberto I. Nel 2014 erano stati effettuati tre scavi ed era stato rilevato che gli avvallamenti si trovano in corrispondenza di perdite in prossimità dei giunti delle condotte. Alcuni sono stati sistemati dall’allora Polesine Acque. Poi è stata buttata della sabbia, fatto uno strato di stabilizzato inerte di 50 cm e sopra l’asfalto”. Da allora qualche rattoppo è stato realizzato ma niente di sufficientemente esteso e risolutivo.

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