Cerca

LA STORIA

Perde l’anello da 8mila euro nel tombino i pompieri lo recuperano

Un intervento incredibile martedì pomeriggio davanti alla pasticceria La Favorita

Perde l’anello da 8mila euro nel tombino i pompieri lo recuperano

Vanno in soccorso a vite umane, gattini, animali nel fossato e colombi incastrati. Poi capita di dover “salvare” un anello di diamanti da 8mila euro. Tutto senza chiedere nulla in cambio.

I vigili del fuoco di Rovigo sono stati protagonisti di un intervento straordinario mercoledì pomeriggio quando sono stati chiamati da una ragazza disperata: un trilogy le si era sfilato dalla mano ed era finito in un tombino in pieno centro a Rovigo.

E’ il papà di Elena, Guido Clemente, titolare con la figlia di Botèga de Oro, in via Principe Umberto I a Rovigo, a raccontare la brutta avventura. “Erano le 17. Mia figlia Elena camminava vicino al ber pasticceria la Favorita, non distante dal nostro negozio, quando l’anello, diventato largo a causa del freddo che tende a sgonfiare le mani, si è sfilato ed è caduto a terra. Ha cercato il gioiello con la scarpa, ma nella concitazione è rotolato dentro il tombino”.

La giovane donna, 35enne, disperata, ha subito pensato a una perdita irrecuperabile e ha cominciato a piangere. Oltre al valore economico, racconta la ragazza “c’è quello affettivo, perché si tratta di un anello di famiglia, io lavoro con tanti gioielli quotidianamente, ma a quello tenevo particolarmente”.

Perdere 8mila euro in un colpo solo, poi, non è certo un fatto che si digerisce facilmente.

E’ stato papà Clemente a decidere di comporre il 115. I vigili del fuoco intervengono quando ravvisano un vero problema ed evidentemente un anello d’oro bianco con tre diamanti a taglio brillante è sembrato anche al comando di viale Tre Martiri un bel problema. “Sono arrivati in pochi minuti in sei con un autocarro e hanno aperto il tombino - raccontano ancora pieni di gratitudine e sorpresa Clemente ed Elena - Hanno visto che c’era poca acqua e così l’hanno prosciugata. Noi facevamo luce con i fari e l’abbiamo visto subito”.

Il trilogy da 2 carati e 80 di diamanti era adagiato sul fogliame. Già quelle foglie che impediscono all’acqua di defluire e allagano le strade, questa volta hanno frenato la corsa verso la fogna e il fiume del prezioso gioiello. Il fatto che non piovesse ha sicuramente aiutato i vigili del fuoco e la ragazza a non perdere quanto sembrava perso irrimediabilmente. “Ho ringraziato con una mail al comando i vigili del fuoco e sicuramente lo farò ancora a dovere - promette la ragazza - Ero veramente incredula. Se non ci fosse stata la scatola sotto il tombino e le foglie, sarebbe scappato via. Grazie ancora ai nostri angeli”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400