Medici, “il nostro punto di riferimento”

La giornata dei medici. Mattinata densa di emozioni al Salone del grano della Camera di Commercio, per la Giornata del medico e dell’odontoiatra. Un appuntamento annuale organizzato dall’ordine professionale che ha visto, oltre alla presenza di numerose autorità, momenti di condivisione importanti. Dopo i saluti di rito, è avvenuta la consegna del Caduceo d’oro nel cinquantennio di laurea, di quello d’argento nel venticinquesimo di laurea e, infine, il sempre emozionante giuramento di Ippocrate dei giovani laureati.

Fra gli interventi anche quello del sottosegretario alla giustizia Andrea Ostellari: “Le nostre comunità hanno bisogno di riferimenti sicuri. Il medico è uno di questi, ed occorre tutelarli. Ringrazio il dottor Noce per avermi invitato alla giornata del medico e dell’odontoiatra del Polesine e faccio gli auguri a tutti i giovani medici che si affacciano a questa fondamentale professione”.

Molte le autorità nazionali, regionali e locali presenti tra cui il senatore Bartolomeo Amidei, l’onorevole Nadia Romeo, gli assessori regionali Cristiano Corazzari e Valeria Mantovan, la consigliere regionale Laura Cestari, il presidente della Provincia Enrico Ferrarese, il sindaco di Rovigo Valeria Cittadin, il viceprefetto Valeria Gaspari, il direttore sanitario dell’Ulss 5 Polesana Cristina Destro, che sono intervenuti non solo per i saluti ma anche per omaggiare una professione fondamentale per l’intera comunità.

Il presidente dell’ordine dei medici di Rovigo Francesco Noce ha sottolineato l’importanza del giuramento di Ippocrate dei giovani medici che, molto preparati ed esperti nelle nuove tecnologie ma che non devono mai dimenticare di ispirarsi alla medicina ippocratica con senso di umanità e mettendo al centro i valori umani del paziente. Grande emozione durante la consegna dei riconoscimenti ai medici più anziani che, nella stessa giornata della presentazione dei neolaureati, hanno simbolicamente trasferito ai giovani i loro saperi e la loro esperienza.

A leggere il giuramento sono stati Giorgia Caniato e Giulia Pasqualini. Oltre a loro, i nuovi laureati sono Anselmo Bovo, Federica Cappellato, Margherita Casarotto, Saud Cirikovic, Marta Gaffeo, Francesca Guarise, Francesco Maria Menardo, Roberta Nichisolo, Anna Padovan, Niccolò Maria Pallaoro, Riccardo Previato, Martina Rozzi, Amandeep Singh, Riccardo Vigna, Emma Volpin, Alice Voltan e Giada Zennaro. Per i 25 anni dalla laurea, premiati invece Elena Maria Bonandini, Angela Castronuovo, Rocco Cicerello, Igea Contarini, Giuseppe De Rito, Annamaria Del Sole, Marco Masini, Francesca Rigon, Anna Schiro ed Elisabetta Sette. Caduceo d’oro, infine, a Fausto Brazzo, Giorgio Dall’Ara, Albano Pareschi, Vittorio Pengo e Angelo Sivier, laureati da mezzo secolo.