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Dorme nel cassonetto: rischia di essere maciullato

Dal camion del trattamento rifiuti

Dorme nel cassonetto: un giovane sfugge alla tragedia a Verona

È una storia che ha dell'incredibile quella accaduta a Verona, dove un giovane di origine straniera ha rischiato di perdere la vita in circostanze che sembrano uscite da un film. Il ragazzo, in cerca di un riparo per la notte, ha scelto un cassonetto della plastica come rifugio. Tuttavia, il suo sonno è stato bruscamente interrotto quando il contenitore è stato svuotato nel compattatore dagli addetti dell'Amia, l'azienda che si occupa della gestione dei rifiuti in città.

La vicenda, avvenuta il 7 dicembre, ha messo in luce un problema spesso ignorato: la presenza di persone senza fissa dimora che trovano rifugio nei cassonetti. Questi contenitori, pensati per la raccolta differenziata, possono trasformarsi in trappole mortali. Il giovane, fortunatamente, si è svegliato in tempo per evitare il peggio, riportando solo una ferita alla mano. È stato immediatamente soccorso e trasportato all'ospedale di Borgo Trento dal personale del 118.

L'episodio di Verona non è un caso isolato. In molte città italiane, e non solo, il numero di persone che vivono in condizioni di estrema povertà è in aumento. La scelta di dormire nei cassonetti è spesso dettata dalla disperazione e dalla mancanza di alternative. Questi rifugi improvvisati offrono una parvenza di sicurezza e riparo dalle intemperie, ma nascondono pericoli mortali.


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