Storie di boxe e storie di vita

Lo sport tra speranza e combattimento.

E’ stata una mattinata davvero partecipata e densa di emozioni, quella trascorsa sabato 7 al teatro parrocchiale dove i ragazzi della scuola secondaria di primo grado hanno avuto il piacere di ascoltare la storia di Sidibe Dian Oury Cavazzini, campione nello sport e nella vita.

Originario della Guinea, Sidibe dopo un viaggio pieno di speranza alla ricerca di un futuro migliore, ha raggiunto la comunità di Villadose a soli 14 anni nel 2016.

Con la voglia di costruirsi una nuova vita e la determinazione di un vero campione, ha iniziato a praticare pugilato nella palestra della Rhodigium Boxe, diventando in poco tempo campione Italiano, europeo e mondiale dei dilettanti nella sua categoria.

Stimolo che lo ha spinto negli ultimi mesi a diventare pugile professionista vincendo diversi titoli in circuiti sempre più alti.

I suoi messaggi pieni di valori, di forza e di rispetto per il prossimo hanno colpito i circa cento ragazzi presenti, che lo hanno ascoltato rapiti dalla sua incredibile storia e hanno posto tantissime domande profonde e ricche di curiosità.

“Ringraziamo Alessandro Caberlon, Carla Garbellini e la famiglia di Sidibe per la disponibilità e per averci dato la grande possibilità di raccontare la sua storia – fanno sapere dall’amministrazione comunale presente con la consigliere Giovanna Ottoboni - Ma il grazie più grande va a Sidibe, che ci ha commossi e riempiti di insegnamenti sportivi e di vita senza eguali. Ognuno di noi oggi è tornato a casa con qualcosa in più nel cuore. Ficarolo gli fa un grande in bocca al lupo per i suoi successi futuri, certi che un'anima così profonda possa solo brillare”.