Nuove regole, controlli e multe

Via ai controlli sulle strade e prime multe per le infrazioni alle norme del nuovo codice della strada.

In tutto il Veneto ieri sono scattate le verifiche sulle strade con posti di controllo per garantire la sicurezza della viabilità e il rispetto delle nuove norme del codice della strada, che prevedono un inasprimento di sanzioni per determinate infrazioni. E puntualmente sono arrivate anche le prime multe in molte città del Veneto. Appena scattata la mezzanotte, ad esempio, a Verona la polizia locale ha fatto valere il nuovo Codice della strada. Una decina i verbali redatti dagli agenti nelle prime del giorno pressoché tutte per violazione dell'utilizzo del casco alla guida di monopattini e per utilizzo del cellulare alla guida. Un conducente che nella notte ha provocato danni ad autoveicoli in sosta, è stato sorpreso alla guida con un tasso alcolemico di 1,90 gr/l che comporterà dopo la condanna penale e la sospensione della patente, un periodo di almeno tre anni di alcol-zero e l'installazione dell'alcolock quando sarà emanato il decreto attuativo.

Il giro di vite, quindi, è scattato con la mezzanotte. Sono previste, tra le altre, maxi sanzioni e stretta per chi è alla guida ubriaco o sotto l’effetto di droghe.

In caso di infrazione, come la guida con il telefonino, il passaggio con il rosso, la cintura di sicurezza non allacciata, il rischio del mini ritiro della patente, se si hanno meno di 20 punti. E proprio per via di queste sanzioni legate ai punti delle patenti molte di queste sono a rischio . E’ stato calcolato, infatti, che in Polesine ci sono 4.821 automobilisti con la propria patente sotto i 20 punti. Fanno parte di quei quasi ottantamila patentati che hanno già ‘bruciato’ parte del loro tesoretto di punti, scendendo sotto quota 20 contro i 30 ammessi dalla normativa.