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BADIA POLESINE

Ubriaco fradicio aggredisce i carabinieri, arrestato

Un cittadino marocchino senza fissa dimora condannato per direttissima

Ubriaco fradicio aggredisce i Carabinieri a Badia Polesine: arresto e condanna per direttissima

Violenza e aggressione a pubblico ufficiale, sono costati a un marocchino senza fissa dimora, arresto e condanna per direttissima. E' successo nei giorni scorsi a Badia Polesine. Un cittadino marocchino di 33 anni, senza fissa dimora, ha dato vita a una scena di caos e tensione in un bar della cittadina, culminata con l'intervento dei Carabinieri di Lendinara. L'uomo, in evidente stato di ebbrezza, ha iniziato a molestare gli avventori del locale, arrivando persino a rigettare all'interno dell'esercizio pubblico. La situazione è rapidamente degenerata, richiedendo l'intervento delle forze dell'ordine.

All'arrivo dei Carabinieri, la situazione era già critica. L'uomo, non solo si è rifiutato di fornire le proprie generalità, ma ha anche rivolto espressioni oltraggiose nei confronti dei militari. La tensione è salita ulteriormente quando l'individuo ha brandito una gamba di una sedia, distrutta in presenza dei Carabinieri, e una bottiglia di vetro, cercando di colpire gli agenti. Nonostante la violenza e l'aggressività dimostrata, i Carabinieri sono riusciti a immobilizzarlo e a condurlo in caserma per l'identificazione.

Una volta in caserma, l'uomo è stato dichiarato in arresto e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Rovigo. La giustizia ha seguito il suo corso con rapidità: l'arresto è stato convalidato e, con rito direttissimo, l'uomo è stato condannato a un anno e due mesi di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale e per il rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale. La pena è stata sospesa a termini di legge, ma il messaggio è chiaro: comportamenti del genere non saranno tollerati.

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