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Ulss 5 Polesana

Un dono per chi lotta ogni giorno

Lilt a fianco delle donne che stanno affrontando un percorso davvero impegnativo

Un dono di Natale più bello non era possibile immaginarlo: nella mattinata di oggi, lunedì 16 dicembre, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) ha donato all’Ulss 5 Polesana dispositivi e preziosi strumenti per migliorare il trattamento e il supporto alle donne affette da tumore al seno. La donazione include protesi del capezzolo e un Pc destinato al Gruppo Oncologico Multidisciplinare (Gom).

Le protesi consentono una ricostruzione estetica del complesso areola-capezzolo per le donne sottoposte a mastectomia. “Questi dispositivi (FX NIP) riproducono la forma del capezzolo e, completati dalla dermopigmentazione, contribuiscono al recupero psicologico delle pazienti, migliorando la loro qualità di vita - afferma il Dott. Luca Valieri, responsabile dell’Unità Operativa Semplice di Chirurgia senologica e Breast Unit dell’Ulss 5 Polesana - L’evoluzione delle tecniche di ricostruzione del seno dopo mastectomia ha consentito in molti casi di ridurre l’impatto emotivo di questo intervento. Purtroppo non in tutti i casi è possibile preservare l’integrità del complesso areola capezzolo".

"L’opportunità di ricostruire il capezzolo è una ulteriore possibilità che il chirurgo senologo deve poter offrire alle pazienti che lo desiderano. Le tecniche di ricostruzione chirurgica sono varie e associate alla dermopigmentazione del complesso areola capezzolo, consentono di completare il percorso ricostruttivo con ottimi risultati estetici. Recentemente è stata introdotta una tecnica ricostruttiva del capezzolo che prevede l’utilizzo di una vera e propria protesi. Il nuovo dispositivo FX NIP è costituito da un elemento tridimensionale in silicone che, inserito al di sotto della cute attraverso una piccola incisione, riproduce immediatamente la forma del capezzolo. In un secondo momento, a distanza di alcuni mesi, è possibile completare la ricostruzione mediante la dermopigmentazione della cute”.

 “Nel 2024 sono stati eseguiti oltre 350 interventi alla mammella – continua Valieri - Tra gli interventi eseguiti, quelli che hanno richiesto l'impiego di protesi alla mammella sono stati 50. Attualmente la ricostruzione del capezzolo viene eseguita con la tecnica di dermopigmentazione associata o meno a ricostruzione chirurgica dello stesso. Ogni anno sono circa una dozzina le pazienti che si sottopongono a questo percorso”.

 Grazie al generoso contributo di numerosi cittadini, la Lilt è riuscita ad acquistare questo nuovo dispositivo dando la possibilità all’equipe di chirurgia senologica dell’Azienda Ulss 5Polesana, di essere tra le prime a livello regionale ad offrire questa innovativa soluzione ricostruttiva.

 “Un dono meraviglioso – commenta il Direttore Generale, Pietro Girardi - non posso che essere entusiasta per il regalo della Lilt, da sempre al fianco dell’Aulss 5, ed orgoglioso di guidare una Azienda che ora può offrire questa opportunità di rinascita soprattutto psicologica dalla malattia, alle donne colpite dal tumore al seno”.

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