Cerca

veneto

Mattia muore a 8 anni, la famiglia chiede perché

Da ormai un anno i genitori attendono di capire cosa sia accaduto

Un anno senza risposte: il mistero della morte di Mattia Coada

È passato quasi un anno dalla tragica scomparsa di Mattia Coada, un bambino di soli 8 anni, la cui morte improvvisa ha lasciato un vuoto incolmabile nella sua famiglia e nella comunità del Lido di Venezia. Il 28 dicembre 2023, un malore improvviso ha strappato Mattia alla vita, e da allora, i suoi genitori, amici e conoscenti si trovano a fare i conti con un dolore che non trova pace. "Ancora non abbiamo risposte", afferma Vitalie Coada, il padre di Mattia, un imprenditore stimato e socio dell'aeroporto "Nicelli". Le sue parole risuonano come un grido di aiuto, un appello a comprendere le cause di una tragedia che sembra non avere spiegazioni.

La famiglia Coada non cerca vendetta, ma verità. "Non abbiamo animosità contro nessuno", sottolinea Vitalie, ma il desiderio di sapere perché il loro figlio sia morto è un peso che non possono ignorare. È una ricerca di giustizia che va oltre il dolore personale, un impegno affinché nessun altro bambino debba subire la stessa sorte. La comunità del Lido si è stretta attorno alla famiglia, condividendo il loro dolore e sostenendo la loro richiesta di chiarezza.

La morte di Mattia ha avuto un impatto profondo sul Lido di Venezia, un luogo noto per la sua bellezza e tranquillità. La comunità si è trovata a fare i conti con una perdita che ha scosso le fondamenta della loro quotidianità. Le parole di Vitalie Coada riflettono un sentimento condiviso da molti: "Nulla potrà ridarci Mattia, ma quello a cui noi ora temiamo è il fatto che nessun altro bambino debba fare la tragica fine di Mattia". È un appello alla prevenzione, alla necessità di indagare e comprendere per evitare che simili tragedie si ripetano.


Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400