Piscina, ci siamo, è boom iscrizioni

Boom di accessi al polo natatorio di Rovigo nella prima giornata di apertura del solo servizio di segreteria. in poche ore Pool 4.0, società gestore dell’impianto, ha toccato quota 150 iscrizioni. E’ stato infatti un avvio con il botto quello che la piscina di viale Porta Po ha vissuto mercoledì, in occasione dell’apertura arrivata dopo quasi 11 mesi di attesa e con la nuova gestione di Pool 4.0. Alle 10 la segreteria ha iniziato a raccogliere le iscrizioni e la risposta è stata massiccia. Tanti vecchi utenti insieme a tanti nuovi hanno preso d’assalto il polo natatorio per garantirsi il primo tuffo in vasca, il più presto possibile.

Chi si è avvicinato all’ingresso della piscina verso metà mattina si è ritrovato a fare la fila insieme a decine di altre persone: tutti lì ad effettuare l’iscrizione con il via vai che in mattinata e poi anche nel pomeriggio - la segreteria ieri, oggi e domani fa orario continuato 10-19 - è stato pressoché continuo. A dimostrazione di quanto la voglia e, in alcuni casi, la necessità di tornare in vasca fosse alle stelle.

A dirlo sono anche i numeri registrati dall’amministrazione del polo natatorio e che vanno oltre ogni aspettativa. Secondo un primo bilancio della giornata, fatto mercoledì pomeriggio, poco dopo le 16, da Davide Gilli, presidente di Pool 4.0, le iscrizioni fino a quel momento sono state circa 150: “Il dato - ha spiegato Gilli - è suddiviso in circa due terzi di iscrizioni ai corsi che partiranno il 7 gennaio e un terzo circa per il nuoto libero che prende il via sabato”. Per i corsi, dunque, ci sono già un centinaio di utenti garantiti “e comprende persone di tutte le età - prosegue il presidente - si va dai bambini agli anziani passando per gli adulti”.

Il commento a tutto questo è più che positivo: “Mi aspettavo una buona risposta - aggiunge ancora Gilli - e se tiene anche nei prossimi giorni posso dire che va oltre le mie aspettative”. Soddisfatto anche l’assessore allo sport Andrea Bimbatti che evidenzia: “C’è tanta gente che ha avuto la possibilità di andare in altri impianti ma ci sono anche tante altre persone che per i motivi più diversi non hanno potuto spostarsi. E quindi è bello vedere la fila di persone entusiaste con la voglia di tornare in vasca a nuotare e fare attività sportiva”.